EX PROVINCIA, UN ENTE IN DISSESTO DA RIPIANARE PASSANDO DALLE PAROLE AI FATTI
Saranno proclamati in occasione della prima seduta del consiglio provinciale i dodici consiglieri che risulteranno eletti domenica scorsa. Si attende la conferma dell’ufficio elettorale che ha governato queste elezioni. Tuttavia le prime proiezioni elaborate in casa tra gli addetti ai lavori assegnano i 7 seggi della lista per Giansiracusa a Salvo Cannata, esponente della Lega, consigliere comunale a Melilli, Diego Gerratana del Mpa, consigliere di Priolo, Giuseppe Vinci della Dc, consigliere di Francofonte, Pietro Rosa, consigliere comunale di Noto, a vicino al sindaco di Noto e di area del Mpa, Conci Carbone, esponente di Azione, vicepresidente del Consiglio comunale di Siracusa, Vanessa Impeduglia, consigliere di Francofonte nell’area del Mpa, Matteo Melfi, di Sud chiama Nord, consigliere di Siracusa.

Sud Chiama Nord festeggia l’elezione di Matteo Melfi come consigliere provinciale, a sostegno del neo presidente Michelangelo Giansiracusa. Un successo, si legge in una nota, che premia l’impegno del gruppo dirigente provinciale guidato dal segretario Edy Bandiera, e che conferma la solidità e la credibilità della proposta politica di Sud Chiama Nord sul territorio.
Per Giovanni Cafeo della Lega “cala il sipario su queste elezioni del Libero consorzio comunale di Siracusa, purtroppo caratterizzate-dichiara- dalla mancanza di un candidato presidente del centrodestra e da un clima di scontro che ha generato una sorta di mercato che poco ha a che fare con i principi democratici e le istanze ed i bisogni dei cittadini della provincia. Piena soddisfazione invece per il candidato al consiglio il melillese Salvo Cannata primo degli eletti con quasi ottomila voti ponderati di preferenza. Un risultato andato oltre previsione.
A rappresentare Forza Italia, dovrebbero essere Cosimo Burti e Gaetano Gennuso, rispettivamente consiglieri di Siracusa e Pachino.
Mentre per FdI dovrebbero ottenere un posto nel nascente consiglio Rossana Cannata, attuale sindaco di Avola che dovrebbe lasciare l’incarico al primo dei non eletti, ovvero a Salvo Lupo, consigliere comunale di Pachino, e Rosario Cavallo, consigliere di Rosolini.
“Le elezioni provinciali sono state ancora una volta un importante banco di prova che abbiamo superato a testa alta, afferma Luca Cannata, parlamentare nazionale e leader di FdI. Questo risultato non è solo un successo politico, ma è anche una risposta netta e chiara a chi, in questi mesi, ha provato a delegittimare non solo il nostro partito, ma anche il mio impegno personale e il lavoro che porto avanti con serietà, passione e dedizione.
Fratelli d’Italia conquista due seggi nel nuovo Consiglio provinciale di Siracusa, raggiungendo il massimo risultato possibile in questa competizione elettorale di secondo livello. “Un traguardo importante che conferma la presenza e la nostra forza sul territorio – dichiara il deputato nazionale reso possibile anche grazie al voto espresso di chi ha scelto da che parte stare.”
Puntualizza ulteriormente la propria posizione il coordinatore cittadino di FDI, Paolo Romano, il quale ribadisce l’assenza di un programma politico condiviso nella maggioranza eterogenea che si è imposta in queste elezioni.
Coerentemente con la propria linea, continua Romano, Fratelli d’Italia – insieme a Forza Italia – ha scelto di non appoggiare alcun candidato alla Presidenza, mantenendo ferma la propria posizione di serietà e chiarezza politica. Con l’elezione di due Consiglieri, ha aggiunto, il nostro partito sarà presente con una rappresentanza qualificata, pronta a far valere i propri valori e a dare un contributo serio e responsabile al rilancio dell’ente provinciale.
Nel Pd, infine, è data per certa l’elezione di Giuseppe Stefio, candidato sfidante per la presidenza del Libero consorzio.
Sorrisi, abbracci e strette di mano in cui sembra che a trionfare siano stati tutti nonostante il clima di scontro e le divergenze registrate.
Soddisfatto il nuovo presidente, soddisfatte Forza Italia e Fratelli d’Italia che ritengono di aver ottenuto il massimo risultato possibile, plaudono anche Nord chiama Sud e Lega per le rispettive presenze in consiglio.
Adesso la parola passa ai fatti, e l’auspicio è che tutta questa energia si trasformi presto in atti concreti per i cittadini.