Fallimento Sai 8, il Comune vuole costituirsi parte civile
Il comune di Siracusa ha deciso di costituirsi parte civile al processo a carico di 4 ex dirigenti della Sai 8, per i quali la Procura di Siracusa ha chiesto il rinvio a giudizio. Lo ha deciso la giunta comunale che ha deliberato di affidare il patrocinio all’avvocato Bruno Leone. Il procedimento penale è quello a carico di Monica Casadei, Mirko Giorgi, Marzio Ferraglio e Angelo Isoppo i quali, a giudizio della Procura aretusea, avrebbero distratto i beni di Sai8 in favore di società controllanti e collegate, tramite l’adozione di misure e negozi giuridici ritenuti anti economici.
I quattro imputati compariranno dinanzi al gup del tribunale di Siracusa all’udienza del 31 ottobre nel corso della quale, il rappresentante della pubblica accusa formalizzerà la richiesta di rinvio a giudizio. In quella sede, il Comune richiederà di costituirsi parte civile poiché, com’è scritto nella delibera adottata nel corso della riunione della giunta, “sussistono le ragioni di danno: in particolare, si ravvisano anche danni all’immagine oltre i danni alla cittadinanza per i disservizi causati a seguito del fallimento della società”. In buona sostanza, la costituzione di parte civile del comune è finalizzata alla richiesta del risarcimento dei danni.