Festa dello sport, la Cavarra: “Contro di me dichiarazioni mendaci”
La festa dello sport avrebbe dovuto unire, invece, divide e provoca polemiche. A dare la stura alle accuse è il consiglio di quartiere Neapolis a cui ha fatto seguito Cassibile. Il messaggio che hanno voluto dare i rispettivi presidenti è che di sport c’è poco da festeggiare visto lo stato di degrado delle strutture sportive in città.
L’assessore Maria Grazia Cavarra, destinataria delle accuse, sceglie un noto social network per replicare sostenendo che le dichiarazioni rilasciate da tre presidenti di circoscrizione sono mendaci e basterebbe consultare la documentazione di quanto realizzato in quindici mesi di attività per smentire quelle che la Cavarra definisce pettegolezzi e infamie.
L’assessore allo Sport si difende attaccando: “I tre isolati presidenti, in oltre un anno di amministrazione hanno ritenuto utile invitarmi ad una sola seduta di Consiglio e non sono mai venuti nel mio ufficio a portare istanze per conto della Circoscrizione che rappresentano.
Ricordo bene invece quei Presidenti che operano per la città, che mi invitano a dare attenzione e risoluzione a problematiche “vere” o vengono nella sede degli assessorati che guido e propongono, suggeriscono, chiedono collaborazione, risolvono”.
L’invito ai tre presidenti di quartiere è quello di proporre cose “utili e concrete” per la città, a evitare mere critiche strumentali, richieste demagogiche, vuote, fatte per dare un senso al nulla amministrativo che li caratterizza”.
L’ultima battuta riservata all’assunto che la festa dello sport dia solo una vetrina. “Provate a chiederlo alle oltre 3000 persone che lo scorso anno vi hanno partecipato…”.