Il prossimo accorpamento di Fim e Femca, l’integrativo provinciale di settore, il testo unico sulla rappresentanza. Questi i temi al centro del Consiglio generale della Fim Cisl Ragusa Siracusa, tenuto, questa mattina, nel salone “Giulio Pastore” in via Arsenale, alla presenza del segretario generale della Fim siciliana, Salvatore Picciurro, e del segretario generale Ust territoriale, Paolo Sanzaro. Ai lavori, visti gli argomenti in discussione, hanno partecipato anche Franco Parisi e Sebastiano Tripoli, rispettivamente segretario generale regionale e segretario generale territoriale della Femca Cisl.
Nella sua relazione introduttiva, il segretario generale territoriale dei metalmeccanici cislini, Gesualdo Getulio, ha tracciato le linee programmatiche che porteranno alla creazione di un’unica, grande, federazione dell’Industra.
“L’accorpamento di Fim e Femca – ha detto Getulio – è un progetto coraggioso e di grande responsabilità nei confronti dei territori e dei tanti lavoratori che rappresentiamo. La Cisl ha avviato un processo di riorganizzazione che guarda a rafforzare la tutela dei propri iscritti diventando sindacato di prossimità. La presenza dei vertici territoriali e regionali della Femca dimostra l’unità di un sindacato che si vuole spendere con forza e coerenza sul territorio.”
Altro argomento al centro dell’agenda sindacale, il contratto Integrativo provinciale. Getulio e Sanzaro hanno garantito l’impegno della Cisl siracusana perché vengano rispettati i livelli occupazionali e, soprattutto, economici.
“I lavoratori non dovranno perdere nemmeno un centesimo – ha voluto sottolineare Getulio – Saremo al tavolo di Confindustria determinati e uniti per difendere i diritti di questi lavoratori. Ust e Fim hanno assunto un impegno che intendono rispettare; non siamo disponibili ad accettare diktat o interpretazioni di parte. Al centro restano soltanto i lavoratori e la loro professionalità acquisita.”
Le conclusioni dei lavori sono state dedicate al Testo unico sulla Rappresentanza firmato lo scorso 10 gennaio da Cgil, Cisl e Uil.
“Non ci sono più alibi – ha sottolineato Paolo Sanzaro – La rappresentatività democratica e certificata sarà garantita. Sarà impossibile millantare crediti non certificati. Un Testo che garantisce i lavoratori, i loro posti, le loro stesse famiglie. La presenza e la rappresentanza nei luoghi di lavoro deve essere garanzia di difesa dei diritti per tutti. La Cisl ha voluto fortemente questo accordo e vogliamo diffonderlo ai nostri iscritti e a quanti lo faranno proprio.”
Sulla valenza politica di questo Testo si è soffermato, nel suo intervento di chiusura, il segretario generale della Fim Sicilia, Salvatore Picciurro.
“È un testo di grande dirompenza politica e sindacale – ha sottolineato – Questo scongiurerà altri casi Pomigliano e garantirà la reale rappresentatività del sindacato nei luoghi di lavoro.”