GIORNALISMO E POTERE, L’ODG INCONTRA GLI STUDENTI DI LENTINI
Nell’ambito della mostra itinerante dal titolo “Testimoni di verità”, curata dal giornalista Franco Nicasto, si è tenuto, ieri mattina, all’interno del liceo classico Gorgia di lentini, un interessante dibattito sul tema “Giornalismo e potere. Nove vite spezzate nel nome della verità. I giornalisti “cani da guardia” per la democrazia”, iniziativa promossa e organizzata dall’Istituto superiore “Gorgia – Vittorini – Moncada” di Lentini, dal Lions club di Lentini e dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
Il mestiere del giornalista, sempre più difficile ai giorni nostri, realizza il diritto sancito dalla Costituzione che difende la libertà di ogni cittadino di essere informato poiché l’essere informato diventa condizione fondamentale per la partecipazione effettiva alla vita sociale, civile e culturale del proprio Paese. È stato questo uno degli argomenti centrali del dibattito affrontato, dinanzi ad una popolazione formata in gran parte da studenti, dal giornalista Mario Barresi, inviato del quotidiano “La Sicilia” insieme a Katia Scapellato, consigliere regionale dell’OdgSicilia e Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi e Tesoriere dell’OdG siciliano.
Scopo della mostra itinerante è quello di diventare uno strumento per preservare la memoria collettiva, rendendo omaggio al coraggio e alle lotte di nove giornalisti che sono stati uccisi mentre svolgevano il loro lavoro – Mauro De Mauro, Mario Francese, Mauro Rostagno, Giuseppe “Pippo” Fava, Cosimo Cristina, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Giovanni Spampinato e Giuseppe Alfano – semplicemente per essersi schierati dalla parte della verità.
Il giornalista che diventa facile bersaglio di un potere infastidito dalle domande, inchieste ed approfondimenti di chi svolge un lavoro fondamentale per la tenuta della democrazia mirando sempre alla ricerca della verità dei fatti a beneficio della collettività. Un mestiere per il quale molti giornalisti, in Sicilia in particolare, hanno sacrificato la propria vita come ci ricorda Mario Barresi

La mostra, nelle scorse settimane è stata ospitata al Parlamento europeo di Strasburgo, all’Istituto di cultura di New York e presso il Consolato italiano a Monaco, e sarà visitabile fino al 3 aprile durante gli orari scolastici e nelle ore pomeridiane di martedì e giovedì.