AttualitàPrimo Piano

Ias Priolo Gargallo, verso la proroga di un anno

La vicenda Ias sul tavolo della politica siciliana. Se n’è discusso ieri mattina in commissione Bilancio dell’Ars nel corso di un incontro convocato dal presidente Enzo Vinciullo al quale hanno partecipato i deputati regionali siracusani Marika Cirone Di Marco, Pippo Sorbello, l’assessore regionale alle Attività Produttive, Maria Lo Bello, e la Commissaria Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, Maria Grazia Elena Brandara. Dalla riunione, in cui è stata ribadita la strategicità della funzione pubblica, sul piano ambientale ed economico, di un’azienda al servizio di un territorio messo a dura prova, è emersa la disponibilità del governo regionale e dell’Irsap a un prossimo incontro di approfondimento sulle diverse questioni di merito. La proposta in fase di studio è quella d’allungare la proroga ad un anno, anziché ai sei mesi previsti. Una proposta che sembra essere condivisa da tutte le parti in causa. “Non aveva alcun senso la proroga di sei mesi – afferma il presidente Vinciullo – Abbiamo anche chiesto la riduzione del consiglio d’amministrazione dell’Ias dagli attali nove componenti a tre, perché riteniamo dispendioso e non equilibrato mantenere dodici componenti, compreso i revisori dei conti. Tutti d’accordo nell’affermare che l’Ias non debba esser chiusa. Del resto, sarebbe un controsenso che la Regione Sicilia si tenga stretta e salvi quelle società in perdita mentre si disfi di una realtà importante e in attivo quale l’Ias”.

Vista dalla parte dei dipendenti dell’Ias, la questione non cambia. Una delegazione dei lavoratori ha partecipato ieri all’incontro a Palermo, manifestando il proprio interesse al futuro dell’azienda. “Si attende che arrivi ufficialmente la proroga di un anno – spiega il segretario della Femca Cisl, Sebastiano Tripoli – L’orientamento è, comunque, che si arrivi a tre o a un massimo di cinque anni di proroga per consentire a tutte le parti di maturare convincimenti e strutturare proposte in linea con gli obiettivi dell’azienda Ias”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *