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Il Ministero dei trasporti: “Nessun taglio ai treni da e per Siracusa”

Nessuna soppressione di treni a lunga percorrenza da e per Siracusa sarà tagliatata da Rfi. Questa la risposta resa dal Ministero in Commissione Trasporti all’interrogazione sul taglio dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia. “Il Sottosegretario ha risposto alla mia interrogazione e a quella presentata dall’On. Zappulla – dice l’on. Amoddio -, confermando ciò che era trapelato negli ultimi giorni e cioè che nessuna soppressione dei treni da Siracusa e Palermo per Roma e Milano è stata autorizzata dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture”.

“RFI continuerà a garantire quindi le cinque coppie di treni che attualmente coprono il servizio”. “Sul versante traghetti, la situazione al momento non cambia, RFI garantisce l’imbarco dei vagoni su traghetto e l’utilizzo di 9 navi veloci per i passeggeri”. “Il Sottosegretario ha relazionato in merito ad uno studio di RFI sull’ipotesi di interrompere il carico dei treni a Messina e Villa S. Giovanni per potenziare il servizio e migliorare la velocità del trasporto mantenendo invariate tariffe e dipendenti”.

“Una ipotesi, questa dell’interruzione di carico, ancora al vaglio di RFI e che comunque, prima di essere attuata, dovrà essere condivisa dalla Regione e dai Comuni interessati”. “Ritengo che le risposte ottenute soddisfino per quel che riguarda la paventata interruzione del servizio dei treni a lunga percorrenza ma siano ancora troppo generiche sul futuro del traghettamento e sul potenziamento della rete e delle infrastrutture ferroviarie siciliane”. “Da troppo tempo – conclude l’On. Amoddio – si parla di piani di investimento, di alta velocità di doppio binario, tutti interventi fondamentali per ridare dignità alla nostra Regione e che sono stati bloccati o posticipati”. “Per quanto riguarda il recupero delle ferrovie turistiche ho firmato un progetto di legge che si trova calendarizzato in commissione trasporti.Prendo atto dunque delle risposte del Ministero ma confido che quanto prima si faccia chiarezza sul futuro della nostra ferrovia”.

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