L’unità di terapia intensiva neonatale di Siracusa è assolutamente estranea alla vicenda della piccola Nicole. Dopo le risultanze dell’indagine della Procura di Catania, tocca al ministro della Sanità, Lorenzin sottolineare la corretta condotta da parte dei medici dell’Utin dell’ospedale Umberto primo di Siracusa. Rispondendo alla Canera dei deputati al question time in relazione alla drammatica morte della piccola Nicole, la neonata di Catania venuta meno poche ore dopo la sua nascita, il ministro ha avuto modo di citare l’Utin di Siracusa. Il Ministro ha voluto fare presente che i sei posti di culla termica di cui l’Utin di Siracusa dispone, erano tutti occupati, tant’è vero che per un bambino affetto da bronchiolite era stato predisposto, all’interno della terapia intensiva, una ulteriore culletta, non termica, per venire incontro alle sue necessità.
In questa drammatica vicenda, l’Ospedale di Siracusa non ha alcuna responsabilità, tant’è che già alcuni giorni prima dell’accaduto, aveva fatto presente di non avere posti disponibili e pertanto non andava fatta nemmeno la telefonata all’Utin di Siracusa. La telefonata, invece, c’è stata e i medici hanno rappresentato che non vi erano posti disponibili.
“Il Ministro ha riconosciuto la bontà del lavoro svolto dai medici di Siracusa – commenta l’on. Enzo Vinciullo – Le dichiarazioni del Ministro sono state, da alcuni malevoli, intese come un attacco nei confronti dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale di Siracusa. Così non è”.