Il prefetto Giusi Scaduto: “E’ stato un 2021 molto difficile”
“E’ stato un anno difficile per Siracusa ma la coesione e la collaborazione hanno permesso di superare qualsiasi difficoltà”. Il prefetto Giusi Scaduto fotografa in questo modo il 2021 in provincia di Siracusa. Il massimo rappresentante del governo nella nostra provincia ha incontrato questa mattina la stampa per fare il punto della situazione su diversi fronti e la moltitudine di competenza degli uffici prefettizi.
Sotto l’aspetto della protezione civile, nel corso dell’anno sono state tenute 22 riunioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica; 38 di coordinamento di polizia per la sicurezza urbana. Sotto l’aspetto dell’emergenza Covid sono state controllate 145mila persone di cui 3.576 sanzionate per avere violato le misure di contenimento. Sul fronte delle attività commerciali sono state esetuiti 3mila controlli ed elevati verbali in 2923 casi.
L’attività Antimafia, sono pervenute alla prefettura
1463 richieste da enti per comunicazioni e 1055 informazioni antimafia e solo 6 pratiche sono state definite ostative. Per la cosiddetta White list 65controlli sono stati eseguiti tnel settore Agro alimentare dove sono state emesse 6 interdittive (2 in fase di notifica). E’ emerso, in questo caso, il fenomeno di aziende a regia collettiva gestite da pochi nuclei familiari. Controlli anche sul ciclo rifiuti con il monitoraggio di un settore a rischio, in cui è incappata un’azienda di Floridia per la quale si è chiuso il commissariamento sui contratti in essere.
Racket e usura. Sono state esitate in Prefettura appena sette istanze di risarcimento dei danni per fatti avvenuti nel 2012, tre delle quali in maniera favorevole, una contraria, le altre in istruttoria. “Il trend delle poche denunce – dice il prefetto Scaduto – è generalizzato. La fiammata del 1990 è scemata. Bisogna che gli imprenditori taglieggiati sappiano che lo Stato c’è e sostiene le imprese dai danni subiti. La criminalità usa altre forme d’intimidazione, cambiando il volto che è silente ma non meno pericolosa”.
Polizia amministrativa. Porto d’armi numero bassissimo di richieste di rilascio di porto d’armi, appena 49 per difesa personale, mentre per alcuni è stato revocato. 56, invece, sono i provvedimenti di divieto di porto d’armi.
Sistema sanzionatorio amministrativo. Per la violazione del codice strada sono state eseguite 874 confische, mentre l’autorità giudiziaria sta procedendo per 4 omicidi stradali. Sono 36.2277 i veicoli rottamati con un risparmio per l’erario di 847mila euro.
Coesione, integrazione, accoglienza, memoria. Il 2 giugno a Cassibile è stato inaugurato l’ostello per i lavoratori stagionali migranti. “Un’inaugurazione significativa – dice il prefetto – perché conferma che non ci sono periferie e nemmeno marginalità. Mai più baraccopoli a Cassibile perché è stata avviata un’opera di prevenzione con l’ostello con cui è stata trovata la soluzione a un problema di convivenza in condizioni di sicurezza. Abbiamo messo in campo una strategia insieme con i sindaci, l’Inps, il centro impiego e l’ispettorato del lavoro per individuare alloggi decorosi per gli immigrati”.
Il 3 luglio l’intitolazione del plesso dell’Archia ad Eligia e Giulia Ardita è stato un altro momento importante. Inaugurazione avvenuta alla presenza del ministro dell’Interno, Lamorgese. “Era la prima volta in ITalia a intitolare una scuola a una vittima di femminicidio – ha detto il prefetto – ho tenuto ferma la pratica per un anno e mezzo allo scopo di avere tutte le condizioni per sottolineare valore simbolico dell’iniziativa”.