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Il prof. Paolo Giansiracusa: “L’Annunciazione non si tocca”

Il prof. Paolo Giansiracusa rilancia la sua battaglia per contrastare l’ipotesi che il quadro “L’annunciazione” di Antonello da Messina vada in tour per arricchire mostre d’arte allestite in giro per l’Italia. “L’assessore regionale ai beni culturali, Tusa, deve dirci con schiettezza a chi sta facendo un simile regalo che nuoce al dipinto – dice Giansiracusa – adesso sembra che, oltre al trasferimento a Palermo per essere esposto in una mostra, ci sia pronta anche la destinazione di Milano. Non si vuole comprendere che la tela Antonelliana è molto fragile e questi viaggi comportano di certo un ulteriore stress all’opera che potrebbe riportare ulteriori danni”. Già nel recente passato il dipinto di Antonello da Messina ha dovuto sopportare spostamenti importanti, l’ultimo dei quali a Palazzolo Acreide per essere esposto in un luogo pubblico. “Non sappiamo quali siano i tre dipinti promessi in cambio – continua Giansiracusa – ma stia certo l’assessore Tusa che nessuno dei siracusani vuole che il dipinto lasci la teca in vetro in cui è custodito a palazzo Bellomo per abbellire mostre e accontentare qualcuno. Se gli è stata costruita una teca di vetro, non è certo per un capriccio ma perché quel preziosissimo dipinto potrebbe deteriorarsi irrimediabilmente”.

Giansiracusa si dice pronto a resistere in tutti i modi. “Non vorremmo che qualche funzionario dei beni culturali, per salvaguardare il proprio posto di lavoro, consentisse il trasferimento del dipinto anche di notte. Stiano certi costoro che saremo in tanti a opporci a quest’ipotesi anche a costo di fare le barricate davanti al museo ortigiano. Il nostro compito è quello di consegnare ai posteri ciò che i nostri avi hanno realizzato e ci hanno tramandato. E così faremo”.

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