Isab e pioggia oleosa: consiglio comunale a Melilli
Attualizzare il piano d’azione antinquinamento, l’evento imprevisto del 26 agosto, la cosiddetta pioggia oleosa e il depuratore biologico Ias sono stati gli argomenti all’ordine del giorno del consiglio comunale straordinario di Melilli.
Poco meno di tre ore di seduta per affrontare tre problematiche connesse e urgenti alla presenza di diversi parlamentari e di sindaci del comprensorio.
In apertura di seduta Mario Lazzaro, presidente del Cipa, ha detto di avere depositato un report sulla situazione di anomalia. “Abbiamo registrato picchi d’idrocarburi leggeri superiori a limiti convenzionati. Nulla a che vedere con la normalità dell’impianto che funziona e si tratta di accadimenti rari”
Anna Abita responsabile dell’Unità operativa complessa “Qualità dell’aria” di Arpa Sicilia che ha puntualizzato come le goccioline di olio foero costituite da idrocarburi più pesanti. Non solo, attraverso il Laboratorio mobile “abbiamo monitorato ed evidenziato sostanze odorigene superiori alla soglia olfattiva”.
Vincenzo Bartolozzi del comitato tecnico di Arpa Sicilia ha spiegato che il Gruppo di lavoro ha fatto sopralluogo venerdì allo stabilimento e concesso a Isab due settimane per una relazione supportata da dati analitici e riportati da sala controllo per avere maggiore certezza sull’evento.
Luigi Cappellani di Isab ha ribadito che l’evento del 26 agosto sia del tutto “incidentale, generato a causa della presenza di acqua in una colonna d’impianto dovuta ad anomalia impiantistica che ha generato una sovrappressione, lo scatto della valvola di sicurezza e anche del secondo set di valvole collettate in atmosfera”. Capellani ha detto che in azienda c’è “Grande rammarico e stiamo facendo approfondimento perché tali eventi non accadano più”.
A tirare le somme è stato il sindaco di Melilli e presidente della commissione Ambiente dell’Ars.