AttualitàPrimo Piano

Ispettori in Tribunale, Unci: “Esercitato il diritto di cronaca”

Il Tribunale di Siracusa è stato oggetto di un accertamento da parte dell’Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia, durato diversi mesi, e che ha riguardato in particolare alcuni settori dell’amministrazione della Giustizia. Della vicenda si sono occupati gli organi d’informazione con normali articoli di cronaca.

Sulla vicenda, la sezione provinciale dell’Unci (Unione nazionale cronisti) di Siracusa, “esprime la sua sorpresa nel leggere due recenti comunicati stampa: uno della sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati di Siracusa, l’altro del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Siracusa, nei quali genericamente si fa riferimento agli articoli di stampa relativi all’inchiesta. In particolare, nel comunicato dell’Anm è scritto testualmente: “letti gli articoli di stampa relativi a tale inchiesta ed in particolare i contenuti evocativi di situazioni e comportamenti non ortodossi nonché di contrapposizioni tra categorie in vario modo interessati”. Purtroppo non si comprende a cosa il comunicato si riferisca.

“Non si ritiene che in questa circostanza – è scritto nel documento – si sia registrato alcun comportamento poco ortodosso e nemmeno posizioni tali da provocare contrapposizioni tra categorie interessate, ma è stato esercitato il solo il diritto d’informare i cittadini su fatti oggettivi, rimanendo sempre nel solco della deontologia professionale e nel dovere del cronista, chiamato ad attenersi alla semplice informazione destinata alla pubblica opinione. Di fronte alla genericità di tali argomenti, l’Unci non può che ribadire con forza la libertà, l’autonomia dei giornalisti, il diritto di cronaca. Nessuna mancanza di rispetto, quindi,  verso i magistrati e verso gli operatori della Giustizia in generale. Si rimane d’accordo sul mantenimento del leale quanto rispettoso rapporto tra la magistratura, l’avvocatura, gli operatori della Giustizia e la stampa nel rispetto dei reciproci ruoli”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *