JOSY, ANGELO DI ALTRUISMO E BONTA’
Soltanto una materia la separava dal completamento del corso di laurea in Architettura a Siracusa, una specializzazione a cui aveva affidato il suo domani, innamorata dell’arte, del bello, della natura, della vita.

Le raccapriccianti immagini che documentano il devastante incidente in cui ha perso la vita Josephine, la studentessa 24enne di Belpasso, contrastano completamente con la bontà e la dolcezza del suo animo, fortemente votato al sociale, sempre pronta a tendere una mano per dare soccorso verso chi ne avesse bisogno.
Cresciuta nella condivisione dei valori dello scautismo, era divenuta volontaria della Misericordia di Belpasso e fin la sera prima dell’incidente con i suoi compagni aveva sopportato le rigide temperature delle altitudini dell’Etna per dare assistenza agli escursionisti della lava.
Minuta e fragile dentro una piccola utilitaria pressata da due bisonti della strada che non le hanno lasciato scampo, i suoi occhi erano rivolti ancora una volta verso Siracusa, quella meta che a breve le avrebbe consegnato il lasciapassare per il futuro.
Vogliamo ricordare così questa ragazza, con la luce del suo sorriso circondato da una morbida cascata di riccioli mediterranei e con le parole del gruppo Agesci di Belpasso 1 dedicate a Josy, compagna di giochi e avventure e punto di riferimento per coloro che hanno avuto la fortuna di percorrere un tratto di strada insieme a lei.:
“Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.”