Una crociata contro un sedicente guaritore. L’ha avviata monsignor Salvatore Rumeo, vescovo di Noto, ilo quale ha pubblicato sulla pagina social della diocesi una lettera in cui mette in guardia i fedeli dal sacerdote di origine indiana che promette miracoli e che opera nel vicariato di Modica.
Nella lettera, firmata dal presule, si fa esplicito riferimento al “curioso interesse attorno alla figura di un sedicente guaritore carismatico” che opera a Modica. Mons. Rumeo è preoccupato per le notizie che reputa non rassicuranti poiché “attestano, ad esempio, che al sacerdote è stato fatto divieto di svolgere il suo ministero per grave turbamento spirituale e disorientamento dei fedeli”, come notificato dalla diocesi di Tempio-Ampurias.
Il sacerdote, in buona sostanza, non ha mai chiesto né ottenuto, come imposto dalle norme canoniche, alcuna licenza per l’esercizio ministeriale nella diocesi di Noto. L’esortazione del vescovo Rumeo ai dfedeli è di non intrattenere alcun tipo di rapporto spirituale” con lui, a “non frequentare incontri e riunioni promosse da lui, o che prevedono la sua presenza, alla ricerca di manifestazioni carismatiche straordinarie” e a “non invitare altre persone a partecipare ai suddetti incontro o alle riunioni”.