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La mafia non perdona chi tradisce e chi denuncia

La mafia è una struttura criminale di vaste proporzioni, con una elevata organizzazione di mezzi economici e strumentali, con un notevole potenziale di aggressività e violenza; la mafia non perdona mai chi denuncia, chi tradisce, i pentiti, i testimoni di giustizia. Risoluta nel vendicare ogni sgarro, ogni tradimento in maniera violenta e plateale. Una condotta criminale che gira attorno ad un radicale combattimento.

Chi diventa testimone di giustizia per tutelare la propria vita e quella della propria famiglia perde la libertà di movimento, la normale vita di tutti i giorni, la possibilità di incontrarsi con parenti e amici. Tutto ciò coinvolge il nucleo familiare che si troveranno a condividere paure, sconforto e minacce. La riforma sui testimoni di giustizia, entrata in vigore a febbraio 2018, introduce una definizione più stretta di testimone, figura molto diversa da quella del collaboratore, perché si tratta di persone che non hanno commesso reati, come l’estorsione, quindi vittime, o hanno assistito a delitti e per questo si trovano in situazioni di grave pericolo. La nuova legge prevede misure di protezione speciali, da individuare caso per caso, e che possono includere il sostegno economico, il reinserimento sociale e lavorativo.  

Dal punto di vista sociale, la definizione di mafia impone la distinzione e la realizzazione di diversi circuiti di alta persuasione, chiusa in un sistema di potere politico-militare illegale e le organizzazioni riconducibili alla fenomeno mafiosa. La subcultura mafiosa viene generalmente trasmessa e acquisita in famiglia, di cui si ha una rappresentazione forte.

Il rapporto delle azioni criminali, le condotte degli aderenti alle organizzazioni mafiose e attuano un vero codice d’onore tramandato anche al di fuori dell’ambito familiare. La cultura dell’omertà raffigura il senso di appartenenza con cui è impossibile identificarsi. Regna il segreto. Si protegge la dimensione della famiglia dall’esterno minaccioso; inquietante nell’organizzazione mafiosa è la capacità di essere perpetuata nel tempo senza produrre mai nessun documento scritto circa la propria esistenza, avvolta nella segretezza. I collaboratori di giustizia, sono i nemici da sopprimere. L’odio si trasforma in necessaria di vendetta per il tradimento subito, coinvolgendo l’intera famiglia del pentito.

Concetto Alota

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