L'Opinione

La proposta di Cavarra: una consulta del Mare a Siracusa

” La nascita della Consulta del Mare a Siracusa, arricchirebbe l’interesse specifico che la categoria di riferimento può esercitare. Siamo la Regione che occupa gli ultimi posti della classifica europea. Accogliamo e condividiamo molte della proposte che sono state fatte nell’ultimo documento da parte della Consulta delle categorie della Camera di Commercio di Siracusa, tuttavia, l’istituzione della Consulta marittima di Siracusa, vuole essere motivo di slancio e incentivo per far collaborare, operatori marittimi, rappresentanti della Capitaneria di porto, e associazioni di categoria. Il patrimonio marino di cui gode la ns. città, ed i suoi tesori, devono essere valorizzati con iniziative di carattere turistico e culturale e nel contempo conservazione del ns. mare. La Consulta marittima, a mio avviso, è di fondamentale valore per ripristinare il rapporto con tutte le filiere connesse al mare, attività marittime, portuali, trasportistiche, e industriale, ma anche la pesca, la nautica da diporto, e tutta quella serie di attività che investe i diversi settori del turismo della città. La Consulta marittima di Siracusa, potrebbe valorizzare alcuni siti come per esempio, La Tonnara di Santa Panagia, attualmente in ristrutturazione e chiuso al pubblico, esso è un tratto della costa che con la sua imponenza potrebbe diventare un luogo interessante per i suoi abitanti e per i turisti, un nutrimento culturale e anche un’occasione lavorativa per le guide, i barcaioli, etc. Luoghi magici come La Pillirina, dove la natura è incontaminata con le sue insenature naturali con due piccole spiagge, andrebbero vissute anche di notte, con piattaforme che si armonizzano con il luogo, dando spazio al turismo con piccole attrazioni di poeti narratori della ns. terra. Le feste popolari del mare, pur con le varie differenze, dove si abbracciano le tradizioni locali, si possono valorizzare con la festa delle barche a mare (vedi la festa di Acitrezza, raduno di tutte le province della Sicilia). Va riaperto il mercato del pesce ad Ortigia, con la degustazione di specialità gastronomiche legate alla pesca e nobilitare il mestiere del pescatore in tutte le sue sfaccettature. La Consulta marittima dovrebbe diventare la sede del confronto e stimolo di tutti i portatori di interessi dei vari settori e per condividere o suggerire proposte agli attori istituzionali, privati e associazioni di categoria, una strategia di sviluppo infrastrutturale, economico-produttivo, occupazionale e culturale.

Luigi Cavarra Ex consigliere quartiere Akradina Primo dei non eletti al consiglio comunale

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