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È l’avolese Nazzareno Di Stefano uno dei due arrestati a Verona dalle fiamme gialle

 Ecco chi sono i due arrestati dai militari della guardia di Finanza di Gorizia all’aeroporto “Valerio Catullo” di Verona – Villafranca e rifugiati a Santo Domingo. Si tratta dell’avolese Nazzareno Di Stefano che aveva creato un’azienda, anche di una certa importanza, specializzata in funghi mentre Ponticello, ricercato dalla Procura di Venezia e gestiva un ristorante. In una fase iniziale gli investigatori avevano pensato di stanarlo direttamente a casa sua, nel resort «Casa de campo», un’oasi con spiaggia privata, campo da golf, piscine e mille comfort. Ma l’area è frequentata dai diplomatici, un blitz avrebbe creato qualche tensione e magari sarebbe stato stoppato in anticipo. Allora gli agenti hanno aspettato che Ponticello uscisse dal suo ristorante per fumarsi una sigaretta e l’hanno ammanettato. Dovrà farsi cinque anni di galera, come Di Stefano, il quale oltre alla cocaina era incappato in guai per gioco d’azzardo, porto abusivo di armi e reati contro il patrimonio. Le indagini sono cominciate all’inizio dell’anno per scoprire i rifugi dell’ex produttore cinematografico Ponticello, 45 anni, nativo della provincia di Padova e Di Stefano, 66 anni, di Avola, Siracusa,  entrambi residenti da anni nei Caraibi e ricercati per ordini di cattura della magistratura di Venezia e di Busto Arsizio,Varese. L’operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Gorizia in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e della Direzione Centrale Polizia Criminale e le forze di Polizia della Repubblica Dominicana.

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