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Mafia ad Augusta: deve scontare 9 anni, arrestato

I poliziotti del Commissariato di Augusta hanno arrestato Giuseppe Rascunà di 68 anni, residente ad Augusta, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania. L’uomo deve scontare la pena di 9 anni e 10 mesi di reclusione. Rascunà è stato arrestato nel blitz dei carabinieri del 12 gennaio 2011. L’indagine, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catania è sfociata in un blitz effettuato questa notte allo scopo di smascherare, dopo un’attenta e minuziosa indagine, ventotto soggetti appartenuti a una cellula del clan Nardo, a sua volta affiliata al clan di Nitto Santapaola, che continuava ad operare indisturbata, attraverso attività criminali svolte a vario titolo nella provincia di Siracusa, tra le quali estorsioni, gestioni di videopoker illegali, spaccio di droga, pressioni politiche per  pubblicità elettorale e  controllo del settore  onoranze funebri. Rascunà era un fedelissimo del clan Nardo, e i carabiieri hanno avuto ulteriore responso nella seria di riunioni in una delle quali gli sarebbero stati attribuiti (anche in virtù dei suoi stretti rapporti con affiliati di spicco della mafia di Catania, città di cui è originario) degli incarichi di responsabili di due diverse squadre, rispettivamente su Augusta e su Villasmundo.

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