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Mafia & Rifiuti. Operazione “Mataurus” della DDA di Reggio Calabria, coinvolta anche una società di Melilli 

Dopo l’inchiesta sulla Cisma della Dda di Catania, che ha mandato sotto processo i responsabili di un sistema a scatole cinesi sul traffico dei rifiuti pericolosi e il sequestro da parte della Procura di Siracusa della discarica in contrada Armiggi nel territorio di Lentini pochi giorni fa, si formalizza ancora una volta la facile penetrazione nel territorio siracusano di un sistema collegato all’ecomafia delle discariche di rifiuti d’ogni genere e natura. Sul traffico e gli interessi sui rifiuti, da sempre registrato nell’area industriale siracusana, si registra ancora una volta l’esistenza di un filo rosso che collega le discariche esistenti nel territorio siracusano con il sistema chiamato ecomafia in Italia. L’ultima operazione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, con il supporto di numerosi presidi tecnologici e degli investigatori della Squadra Mobile della Questura, del Comando provinciale e del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, eseguiti congiuntamente a quanto contenuto nel decreto di Fermo di indiziato di delitto, n.3017/15 R.G.N.R./D.D.A., a carico di 7 soggetti, ritenuti responsabili a vario titolo dei delitti di associazione mafiosa (cosca Piromalli), concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni, con l’aggravante di cui all’art.7 della Legge n.203 del 1991, e un decreto di sequestro preventivo d’urgenza relativo alle quote azionarie di società operanti nel settore della depurazione e trattamento delle acque, trasporto e compostaggio dei rifiuti speciali non pericolosi in Calabria e in Sicilia.

Il Decreto di Fermo è stato eseguito nei confronti di 7 persone, fra cui un esponente di vertice della cosca Piromalli, alcuni imprenditori ed un legale: Piromalli Gioacchino, nato a Gioia Tauro (RC) l’01.01.1969, alias “l’Avvocato”; Pisano Giuseppe, nato a Polistena (RC) il 01.04.1973; Pisano Domenico, nato a Polistena (RC) il 14.07.1969; Pisano Paolo, nato a Gioia Tauro (RC) il 24.09.1979; Luppino Giuseppe, nato a Gioia Tauro (RC) il 05.03.1959; La Valle Rocco, nato a Villa San Giovanni il 12.05.1963; Barreca Francesco nato a Reggio Calabria il 12.06.1979.

Nell’operazione sequestrate anche aziende siciliane, tra cui la Irecom Srl, situata in contrada Sabuci tra Augusta e Melilli; la Ofelia Ambiente S.r.l. con sede legale in Catania Via G.A. Catanzaro nr.1; Raco S.r.l. con sede legale in Belpasso (CT) Contrada Gesuiti snc; Meta Service S.r.l. con sede legale in San Giovanni la Punta (CT) Via Monti nr.5; Sicilfert S.r.l. con sede legale in Marsala (TP) Contrada Maimone SS118 Km 12.800.

In Calabria, la Iam S.p.A. con sede legale in Reggio Calabria Via Argine destro Annunziata nr. 13/B ed operativa in Gioia Tauro Via Pozzillo Contrada Lamia nr.38; La Biomatrix S.r.l.s. con sede legale in Gioia Tauro (RC) Via Strada Statale nr.111 nr.91; La Biosistemi S.r.l.s. con sede legale in Gioia Tauro (RC) Via Pietro Mascagni nr.1; l’Eurocome S.r.l. con sede legale in Gioia Tauro (RC) Traversa IV SS111; la Bm Service S.r.l con sede legale in Via Nazionale 174/G Frazione Catona di Reggio Calabria.

Sulla Irecom Srl, proprietaria di un impianto per il trattamento e compostaggio dei rifiuti in contrada Sabuci, più volte il Comitato dei cittadini di Contrada Sabuci e dintorni, ha posto l’attenzione sulle dinamiche di quell’impianto, così per altri nella zona, al Prefetto, al Comune di Melilli e al Sindaco di Augusta, sulle criticità che l’intero territorio registra in merito al trattamento dei rifiuti senza mai aver trovato soluzioni idonee e risposte per la risoluzione dei problemi che rimangono da anni irrisolti, con gravi disagi per la popolazione residente. Lamentano lo stato di silenzio istituzionale a tutti i livelli. I rappresentanti del Comitato puntano il dito anche sul Libero Consorzio Comunale di Siracusa, che a loro dire, non ha voluto ascoltare le tante desiderata della gente residente per le tematiche insistenti per le tante discariche che operano nella zona, con tanti disagi, puzza, miasmi e il percolato che scorre copioso quando piove verso il mar nell’indifferenza generale. Informano, che il Libero Consorzio di Siracusa ha rilasciato il 14 settembre l’autorizzazione alla Irecom Srl di Melilli, per l’impianto dell’attività di trattamento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi nel territorio di Augusta in contrada Sabuci, alla modifica e l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue e alle emissioni in atmosfera per gli impianti; provvedimento di adozione dell’Autorizzazione Unica Ambientale DPR n. 59/13. A loro dire, rimangono ancora tanti grossi problemi legati a puzza e miasmi che fuoriescono dalle discariche e dai siti di compostaggio nati come funghi nella zona, infettando e avvelenando terreni e animali al pascolo. Il Comitato di Contrada Sabuci e Bagali, punta il dito sulle mandrie che in transumanza pascolano buona erba gratis dopo gli incendi e la rinascita di foraggio a buon prezzo, nell’indifferenza generale, con l’aggravante di aver denunciato tale siffatta condizione in tutte le salse e a tutti i livelli delle istituzioni, compreso il menefreghismo delle industrie che lasciano i terreni abbandonati con l’erba alta che d’estate prende fuoco, con il grave pericolo quando ciò avviene nelle vicinanze delle raffinerie, come è già più volte accaduto. 

Concetto Alota     

 

 

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