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Maltempo, trecento interventi dei vigili del fuoco

Sono 300 gli interventi svolti nelle ultime 24 ore su tutto il territorio siciliano, maggiori criticità nella parte orientale nei comuni di Modica e di Augusta. A Traversa Santannera due famiglie bloccate sui tetti delle loro case sono state individuate dall’elicottero e poi salvate con un gommone dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. Le immagini dall’alto, realizzate dai vigili del fuoco, documentano gli allagamenti che si sono verificati nelle ultime ore nel Siracusano.

La giornata di sole ha posto i riflettori sui danni diffusi provocati dal nubifragio che si è abbattuto in buona parte della provincia di Siracusa e che si aggiungono a quelli causati dal ciclone Apollo due settimane addietro. Campagne allagate, agrumeti che rischiano di marcire, fanno pensare a danni per decine di milioni di euro.

Particolare apprensione hanno destato i fiumi ceh percorrono il territorio siracusano. Il Ciane, l’Anapo ma anche i torrenti si sono ingrossati a dismisura. In alcune parti sono tracimati allagando terreni e strade, ma per lo più il livello dell’acqua e del fango non ha superato i livelli massimi degli argini.

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha spiegato di volere intervenire sia per lo stato di calamità naturale sia per il dissesto idrogeologico. “Il maltempo, che ha interessato tutta la Sicilia, ha avuto pesantissime ricadute sulle coltivazioni, su edifici e strade di quasi tutte le province. Come più volte abbiamo ribadito, gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti e vanno affrontati su un duplice piano: con interventi di contrasto al dissesto idrogeologico – azioni che attuiamo con l’impegno di tutte le risorse finanziarie disponibili sin dal 2018 – e con provvedimenti del governo nazionale che, da straordinari, devono diventare ordinari, al pari della non più eccezionale cadenza di questi eventi».

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