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Melilli. Cultura & Società. La lectio magistralis del professor Miraglia in onore di Antonino Immè

 

 Il 22 Novembre scorso, presso la Sala Ferruzzo-Romano del Comprensorio Plemmirio di Siracusa, si è svolta una memorabile lectio magistralis a cura del latinista e filologo Luigi Miraglia con oggetto la figura del latinista melillese Antonino Immè. L’occasione è stata offerta dall’intitolazione dell’area del Parco dei Marinaretti di Siracusa a questo grande cultore e studioso della lingua latina, considerata, dallo stesso, strumento di pace e dialogo tra i popoli.

La lectio del professor Miraglia ha permesso di approfondire la conoscenza di questa figura, la cui importanza e singolarità di metodo è nota, a livello mondiale, sin dalla seconda metà del Novecento.

Agli scritti, alle riflessioni e alla relazione che legò Antonino Immè a Genovefa, il cui amore fu suggellato dalla comune passione per questa lingua avvertita sempre come “viva”, il professor Miraglia ha sapientemente intrecciato l’analisi delle ragioni pedagogiche oggi sottese allo studio del latino. Fondatore dell’Accademia Vivarium Novum, il professor Miraglia ha da sempre avvertito la necessità di ripensare ab fundamentis la didattica della lingua latina, per favorire una formazione umanistica basata su un dialogo fecondo con i classici. Da ciò, la necessità di superare la tradizionale impostazione grammaticale-traduttiva, a favore della promozione del “metodo natura”, il quale ha avuto il grande merito di sradicare l’idea che il latino non si potesse più̀ parlare e che fosse “lingua morta”. Padroneggiare queste strutture e farle proprie consente, soprattutto ai più giovani, di affinare il proprio animo nel segno di un confronto costante con la classicità, facendo sì che essi stessi siano portatori di quella humanitas tanto cara al nostro Antonino Immè.

É stata, inoltre, occasione di un incontro tra l’amministrazione comunale di Melilli, rappresentata dal sindaco Giuseppe Carta e dal Presidente del Consiglio Rosario Cutrona, e Gaetano Immé per programmare un evento nel mese di Maggio in onore di Antonino Immé e della moglie Genovefa Metais.

Perché Melilli NON VUOLE dimenticare i suoi illustri cittadini!

Lingua che ritorna attuale il latino, oltre al greco che merita una riflessine a parte, che non è per niente scomparsa, è rimasta attiva nel nostro comportamento più di quanto immaginiamo; una metempsicosi. Il latino è custodito nell’interno delle parole che noi pronunciamo durante la nostra esistenza; fa parte del nostro passato e del nostro presente, oggi più che mai, con l’avvento della crisi della società dei valori in favore di quella dei consumi a tutti i costi; il cosiddetto consumismo, di massa, economico, per certi aspetti dissociativo, perché influenza il nostro modo di pensare e di giudicare il Prossimo. Sembianza favorita dalla pubblicità, che ha lo scopo di creare plasmi ai quali ognuno di noi dovrebbe ispirarsi per raggiungere la felicità, ma non è così.

C.A.

 

 

 

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