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Melilli, niente Tasi per le fasce più disagiate

“L’Amministrazione Comunale di Melilli, in coerenza con la politica di contenimento della pressione fiscale a carico delle fasce di popolazione più disagiate, ha deciso che la Tassa per i servizi comunali indivisibili (Tasi) non verrà pagata». È quanto afferma il Vice Sindaco Dott.ssa Arcangela Palmeri, che spiega “Troppe tasse per i nostri cittadini. Avendone la facoltà, questa Amministrazione ha stabilito di azzerare l’imposta su tutte le abitazioni principali, sulle relative pertinenze, e su tutti gli altri immobili. Per gli immobili di categoria “D”, come ad esempio quelli ricadenti nella zona industriale, è stata stabilita l’aliquota dello 0,8 per mille.”

Palmeri continua dichiarando che oggi la Giunta Municipale ha deliberato di mantenere le tariffe degli anni precedenti per l’acquedotto, mentre, per quanto riguarda la Tari, riferisce che “Siamo obbligati a coprire il 100 per cento del costo del relativo servizio, ragione per cui siamo stati costretti ad incrementare le tariffe. Questa Amministrazione si sta impegnando, però, a revisionare i costi di gestione del servizio per abbattere le bollette del 2015.”

Per quanto riguarda l’Imu, restano confermate le aliquote degli anni precedenti, per cui la prima casa e le relative pertinenze, non si pagano, mentre l’aliquota della 2a casa è del 7,6 per mille. Gli immobili rientranti nella categoria “D” vedranno applicata l’aliquota del 3 per mille. Si precisa che il 7, 6 per mille delle entrate derivanti dall’Imu applicata alla Categoria “D”, viene trattenuto nelle casse dello Stato.”

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