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Melilli, reddito di cittadinanza e polemiche sul Cara

A Melilli sarà introdotto il reddito di cittadinanza. Cavallo di battaglia del movimento cinque stelle, che vorrebbe attivarlo in tutt’Italia, il provvedimento sociale è passato in consiglio comunale, che ha discusso uno specifico emendamento presentato dai gruppi Pd e Udc. Con il reddito di cittadinanza il comune prevede di sostenere i residenti che versano in gravi difficoltà economiche. Si parla innanzitutto dei disoccupati e degli esodati, che riceveranno una somma minima ma significativa ogni mese. Per aprire lo specifico capitolo di bilancio, è stata stanziata la somma di 200 mila euro  ricavata dal bilancio di previsione 2016.

Il comune di Melilli, quindi, una volta attivato il reddito di cittadinanza, passa alla storia come il primo in Italia ad avere adottato una misura a favore della fasce più deboli dei cittadini.

Intanto, in consiglio comunale si continua a polemizzare sulla questione della realizzazione di uno Cara, centro di accoglienza dei rifugiati, a Città Guardino con più di 500 posti. Una vicenda che ha registrato nelle ultime ore la richiesta del meetup Melilli 5 stelle al sindaco, di convocare una seduta del consiglio comunale aperta alla partecipazione della cittadinanza.

“Il nostro è un paese industrializzato – scrivono i pentastellati – e nonostante ciò abbiamo un tasso di disoccupazione elevatissimo. Chiediamo che l’aula consiliare si esprima con un indirizzo univoco e definitivo verso il no ai centri di accoglienza”.

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