MESSINA. INGENTI DANNI CAUSATI DAL MALTEMPO
Il maltempo che si e’ abbatttuto ieri, ha messo in ginocchio molti comuni della Sicilia orientale soprattutto nella zona di Messina e nelle isole minori dell’arcipelago delle Eolie e nei paesi del versante sud-est dell’Etna. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. Nel Catanese un’ intensa grandinata, ha completamente ricoperto le stradale, ha in particolare a San Giovanni la Punta, Trecastagni, Gravina di Catania dove sono stati numerosi interventi di soccorso per automobilisti bloccati nelle loro auto in panne e per danni causati dall’acqua piovana: . Allagata anche una rampa della tangenziale di Catania. A Riposto, in piena il torrente Babbo.

Forte maltempo anche nel Messinese,dove in sole 4 ore si è riversato su Messina un quantitativo di acqua pari al volume di pioggia di 30 giorni i Vigili del fuoco hanno soccorso automobilisti bloccati nei sottopassaggi, frane, danni d’acqua e dissesti. Il temporale su Messina ha fatto straripare il torrente del villaggio di Zafferia, l’acqua ha trascinato alcune auto, insieme a fango e detriti, gli abitanti sono rimasti intrappolati nelle case.
A Furci Siculo , straripato il torrente Savoca.
Difficoltà per l’intensa pioggia al pronto soccorso del Policlinico universitario,
Il maltempo ha creato diversi disagi anche nella zona di Taormina e Giardini Naxos. Una considerevole quantità di fango, proveniente dai corsi d’acqua, si è abbattuta nelle baie della costa taorminese.
isolate da sabato pomeriggio le Eolie
I marosi,, hanno flagellato i siti già colpiti dalla mareggiata del 17 gennaio: in particolare il molo di Sottomonastero a Lipari e l’approdo della frazione di Canneto.
Dalle prime ore di oggi si prevedono venti da forti a burrasca sud-orientali sulla Sicilia, in estensione a Calabria e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. .