Attualità

Noto, al via i lavori nell’ex distilleria di San Paolo

Escavatori, camion, operai, elementi che in un cantiere significano una e una cosa sola: l’inizio dei lavori. I tanto attesi interventi nel borgo rurale di San Paolo che vedranno rinascere l’antica distilleria in un lussuoso Resort Wellness & Spa. 10 appartamenti, un albergo, un’area multifunzionale, un ristorante e un centro benessere di ultima generazione in 4500 metri quadrati sulle rive del fiume Tellaro. Sogno, idea, progetto fortemente voluto dal giovane imprenditore netino Andrea Insenga Azzaro che farà dunque rivivere un luogo dall’incredibile fascino, sia per la posizione incastonata nella lussureggiante campagna netina, sia per quello che ha significato, storicamente, per la comunità tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 e sino al 1975, quando chiuse definitivamente i battenti. 46 anni dopo non si entra per distillare e produrre liquori, la ciminiera non si mette in funzione per la trasformazione, ma l’intero sito verrà riqualificato e trasformato in qualcosa di diverso e ci sono voluti mesi di grande impegno, di sforzi economici, e non solo, profusi dal proprietario Insenga Azzaro, coadiuvato dal progettista Salvatore Guarino, e dal Direttore Artistico Samuele Mazza, per giungere all’oggi con il cantiere Superbonus 110%. “In un momento di grave crisi economica per la Nazione, con il via a questo cantiere lanciamo un messaggio di forza e speranza per l’avvenire – dichiara Andrea Insenga Azzaro direttamente dal cantiere dove segue quotidianamente i lavori-. Un progetto virtuoso che punta da un lato a creare nuova occupazione per il territorio, dall’altro a rigenerare urbanisticamente un’antica contrada della città di Noto, rispettando ambiente e storia dei luoghi”. L’intera progettualità, infatti, è basata sui concetti di eco compatibilità ed eco sostenibilità, in cui tutela dell’ambiente, attraverso un razionale utilizzo delle risorse, salvaguardia della vegetazione presente, ed il miglioramento dell’habitat naturale sono alla base. Non deve, infine, sfuggire che a credere nel proprio territorio, ad investire in esso, sia un netino, giovane e con le idee ben chiare, perché la visione di una ricettività che metta al centro storia, luoghi e paesaggio presuppone conoscenza, attenzione ed altissima professionalità. Il mese di febbraio 2021 ha finalmente salutato l’avvio dei lavori, la bella stagione del 2022 ne vedrà l’inaugurazione.

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