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Noto, appartamento in fiamme: muore l’inquilino

Un giovane uomo, classe 1986, sarebbe rimasto intrappolato dalle fiamme che hanno distrutto l’abitazione dove si trovava. Il condizionale è d’obbligo perché sono ancora sconosciute le cause dell’incendio divampato nella tarda serata di ieri e del motivo per cui egli non sia riuscito a chiamare aiuto e soprattutto ad uscire dalla casa, morendo carbonizzato; infatti a chiamare i vigili del fuoco sono stati i vicini accortisi delle fiamme. Tutto ciò ha indotto la Procura di Siracusa ad aprire un’inchiesta atta a chiarire i particolari dell’accaduto, con le Forze dell’Ordine del Commissariato di Polizia di Noto che stanno effettuando i rilievi e le indagini del caso. L’abitazione, che si sviluppa su due piani, si affaccia nella centralissima via Dogali e Saati una delle strade che congiunge il Corso Vittorio Emanuele con la via Cavour e che i netini identificano come “a chianata d’Ammaculata”; pieno centro della città con bassi, attività commerciali ed una piccola arteria in cui si trovano diverse abitazioni.

Proprio dai residenti è partita la chiamata ai soccorsi, sul posto si è recata anche un’autombulanza del 118 che però nulla ha potuto fare per l’uomo, l’incendio aveva già avviluppato ogni cosa lasciando solo macerie che però, si spera, possano contribuire a chiarire le cause di un fatto che ha portato alla morte di un giovane. e il rogo.

L’allarme è scattata quando alcuni residenti hanno notato sprigionarsi le fiamme dall’abitazione di due piani. L’intervento dei vigili del fuoco è servito oltre che per spegnere le fiamme per rilevare la presenza dello sfortunato 35enne che è rimasto imprigionato dentro l’appartamento, morendo carbonizzato.

Emanuela Volcan

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