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Noto, avanti tutta con le tariffe della Tari

Il consiglio comunale, convocato in sessione urgente, ha approvato anche le tariffe della componente TARI per l’anno 2014, con i si dei consiglieri di maggioranza presenti, 11,  e astenuti quelli della minoranza presenti (Bosco, Cutrali e Veneziano). Si prosegue, dunque, spediti verso il Bilancio di previsione che arriverà in aula prima della fine di settembre.
Il carattere d’urgenza è stato spiegato dal primo cittadino in quanto permette l’avvio delle procedure atte alla prima bolletta entro il 2014, e quella relativa ai primi mesi del 2015. Dopo la votazione, il consigliere Bosco chiedeva di mettere ai voti l’immediata esecutività dell’atto, approvata all’unanimità. Ma su questa approvazione c’è già il primo commento, per altro anticipato in alcuni aspetti, nei suoi interventi durante il dibattito, parliamo del Consigliere Comunale Salvo Veneziano, che dichiara:
“Il dato saliente, politicamente rilevante, è quello che ci indica come viene spalmata la tassa dei rifiuti nella nostra città:  a fronte di 14027 utenze, il 91,35% sono domestiche e l’ 8,65 non domestiche; i costi però vengono ripartiti quasi in modo eguale dimostrando che la politica adottata e’ punitiva rispetto all’impresa ed alle professioni. Dopo un anno di nostre proteste, ristoranti e bar godranno di una significativa diminuzione dell’imposta, mentre purtroppo case di cura e di riposo subiranno l’ennesimo incremento dell’imposta . Per il resto alla Tari dovrà sommarsi la Tasi che insieme rappresentano il corrispondente della TARES del 2013”. A dir il vero in aula il Consigliere Valvo ha risposto a queste osservazioni, ricordando come la produzione di rifiuti speciali, e dunque con un costo maggiorato nel loro smaltimento, di case di cura e di riposo non può paragonarsi alle altre attività. Per il resto in aula il Sindaco Bonfanti ha portato proprio le tariffe e la differenza, in percentuale, rispetto all’anno scorso. Non sono mancati gli argomenti di dibattito a volte anche lontani dai punti all’ordine del giorno. A proposito anche il secondo, lettura verbali delle precedenti sedute, è stato approvato con gli 11 si della maggioranza, dei 17 presenti, al momento dell’appello, in tre abbandonava quasi subito l’aula( Amaddio, Mauceri e Trombatore) e l’astensione dei tre della minoranza.
E il consigliere Cutrali non mancava di evidenziare a fine voto: “Mi complimento per il doppio ruolo anche stasera mantenuto dal collega ed Assessore Sammito, senza di lui non si arrivava agli 11 voti per l’approvazione del punto”. Dicevamo tanti gli spunti scaturiti dal dibattito che ha avuto toni più pacati rispetto al precedente, ed anzi proprio dai banchi dell’opposizione, fatto questo rilevato anche dal Sindaco, sono giunte osservazioni importanti. Come quella sui costi di gestione del servizio alti, e sulla prossima scadenza del contratto con la ditta che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, formulata dal consigliere Bosco. Lo stesso ha ricordato che il famoso fondo per le persone meno abbienti non è ancora stato distribuito agli aventi diritto. Su questo il Sindaco ha risposto che avendo stabilito il certificato Isse dell’anno corrente come conditio sine qua non, e non avendo ancora l’Inps esitato questi atti il tutto è al momento ancora bloccato.
Emanuela Volcan

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