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Noto calcio, esposto allo stadio uno striscione di protesta

Che si fosse in rotta di collisione tra ultras del Noto calcio e Società granata è apparso dai primi momenti della nuova stagione, con l’assenza, per altro evidenziata e non casuale, nella conferenza stampa di Palazzo Ducezio, e poi in quella di presentazione del nuovo tecnico, sulla cui scelta avevano già storto il naso quando se ne parlava la scorsa stagione. E, si sa, se qualcosa non accade a modificare la suddetta rotta lo scontro tra le due parti risulta inevitabile, e così è stato. Stamane è apparso uno striscione, a ridosso del rettangolo di gioco del Palatucci, quel Palatucci da dove il neo tecnico e la squadra non sono nemmeno passati per radunarsi prima del ritiro (atto questo atteso e doveroso ed inspiegabilmente non avvenuto, n.d.r.) preferendo lidi etnei che non rendono giustizia all’identità ed a ciò che ancora oggi, a fronte di una società sempre più omologata, una squadra di calcio significa per la propria gente, i propri tifosi. Inciso doveroso e che introduce alla perfezione quanto esploso in maniera chiara nella frase che campeggia da oggi nello stadio netino: “Politica, incapacità, presunzione, la fanno da padrone, come da tradizione: Noto merita rispetto”. E se proprio nell’ultima conferenza stampa abbiamo raccolto il malessere del Direttore Sportivo “Sono infastidito dalle parole che i tifosi scrivono sui social”, riferendosi alle opinioni di chi, non va dimenticato, ha il Noto nel sangue e si preoccupa del proprio destino, siamo adesso curiosi di scoprire come si reagirà a questa netta presa di posizione della tifoseria. Opinioni su come è stata condotta la vicenda “Romano”, ad esempio, dichiarato a più riprese come prima scelta ma mai, in realtà, è stata intavolata la trattativa, a detta degli stessi protagonisti; ed ancora la riconferma dell’asse portante per costruire una squadra nel segno della continuità, ovvero il ritorno in granata di Ferla, Cucinotta, Cocuzza e Ficarotta, i protagonisti della salvezza, ma dei quattro solo due sono stati riconfermati ( il 50%). E si potrebbe continuare partendo proprio dalle dichiarazioni ufficiali dei dirigenti, ad iniziare dal Presidente Zani, con in testa una stagione d’alta classifica accompagnata, però, da fatti che in sostanza hanno portato in granata calciatori d’Eccellenza. Che magari, come dice il Ds Gurrisi, saranno più affamati dei colleghi delle categorie superiori, ed il campo, su questo, sarà unico giudice, ma di certo non collima con le affermazioni trionfalistiche. La collissione è avvenuta proprio alla vigilia della composizione del girone, alla notizia delle amichevoli programmate, e alla ventilata partenza ad handicap per la vertenza Betta. Le cose non sono legate ma l’avvicinarsi della stagione calcistica pone troppi interrogativi nella mente dei tifosi che, come chiaramente scritto nello striscione, non ci stanno a guardare in silenzio affidando a poche ma incisive righe, il loro pensiero.
Emanuela Volcan

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