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Noto, cittadinanza onoraria a Stajano e don Fortunato

Seduta lunga e per alcuni tratti davvero estenuante quella che si  è tenuta a Noto, al di là dei 5 punti all’ordine del giorno, infatti, la prima parte, durata poco meno di un’ora e mezzo, è stata caratterizzata da un batti e ribatti tra il Consigliere Pietro Rosa, della coalizione Bene Comune, ed il Sindaco.

I temi: tassa della spazzatura e ospedale Trigona. Un lunghissimo disquisire che ha indotto, ad un certo punto, la Presidente del Consiglio, Veronica Pennavaria, supportata da un articolo del Regolamento Comunale a non concedere più spazio per le repliche. Così si è potuto passare al conferimento della cittadinanza onoraria a Corrado Stajano, scrittore e giornalista di Cremona ma di padre netino, e a Don Fortunato di Noto. Punti votati e approvati all’unanimità.

Ed ecco all’orizzonte la questione piano regolatore generale con l’approvazione dello schema di massima aggiornato ed individuazione delle aree da assoggettare a prescrizioni esecutive. Dopo l’esposizione del punto fatta dal Sindaco sui punti salienti: riqualificazione urbana, con impostazione basata su criticità e sviluppo sostenibile; tutela del territorio rurale; formulazione di strategie finalizzate a rendere vivibile per i residenti ed appetibile per i turisti; sviluppo ed incremento del centro, e molto alto ancora, chiedeva la parola il Consigliere Ferrero che oltre a ricordare che nella Commissione Consiliare Urbanistica non vi è presenza dei Consiglieri d’opposizione, ha lamentato gravi mancanze di comunicazione con i suddetti.

“Ho chiesto di avere le carte relative al punto da discutere, mi è stato mandata la proposta ma non i dettagli dello studio. Adesso pretendo che vengana letti in aula tutti i verbali della Commissione, ed i dettagli di questo schema di massima”. Lo rintuzzava la Segretaria Generale che ricordava come tutti gli atti sono a disposizione dei Consiglieri, che quanto dovuto gli era stato inviato, e comunque sotto le pressanti richieste iniziava la lettura, l’aula pian piano si svuotava, mormorii di disappunto e pure la richiesta del Consigliere Pintaldi di fare la conta dei presenti. Insomma non un bel vedere che si interrompeva poi con la consegna al banco della Presidenza di un documento di sei pagine sul Prg, stilato e sottoscritto dai consiglieri Ferrero, Pintaldi e Rosa (oggetto di un nuovo approfondimento,  n.d.r.).

Al momento della votazione 12 i si dei 12 consiglieri presenti in aula in quel momento, ovvero con l’opposizione fuori ma che rientrava per il punto successivo: Determinazione tariffe provvisorie Servizio Idrico Integrato. Ancora il Sindaco chiamato ad illustrare e subito con la proposta di inserire un emendamento sulla soglia di riferimento (0-50 metri cubi) per la tariffa agevolata, eliminare una soglia di riferimento e portare la tariffa agevolata da 0 a 50 metri cubi. Prima della votazione due gli interventi quello del consigliere Pintaldi che leggeva la nota, sempre a firma dei tre consiglieri, sulla differenziazione unica nelle tariffe tra uso domestico ed uso non domestico e poi la proposta della casa dell’acqua, sulla quale il Sindaco, con alcune perplessità,  ad esempio la qualità,  ha promesso di prendere in considerazione. Poi voto all’emendamento: 13 si e 3 astenuti, ed all’atto completo 13 si, un no ed un astenuto.

E.V.

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