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Parola d’ordine sinergia! Nelle emergenze ma anche nel quotidiano sembra davvero questa l’unica vera strada da percorrere. E su questa, da pochi giorni, s’è incanalato il rapporto, per altro già esistente, tra lo storico Club Val di Noto 4×4 Avventura, nato negli anni 90, presieduto da Salvo Cataneo e il settore di protezione civile comunale dove già agisce da almeno 5 anni la Prociv Arci Noto e l’AVCN. Non sono poche infatti le situazioni che l’intero territorio netino si trova ad affrontare, dagli incendi estivi, alla salvaguardia ambientale, dal soccorso in emergenze prettamente invernali, vedi l’ultimo episodio di maltempo, all’assistenza un particolari eventi dove si registra una presenza numerosa di persone. Insomma un’attività costante che non conosce pause ne vacanze ma solo quotidianità dove non può rimanere sotto traccia la preziosa e talvolta silenziosa spinta che viene dal basso, dall’associazionismo, e dai consorzi di associazioni in favore di tutta la comunità; la presenza sempre più punta di diamante di un modello vincente in tutti i sensi, il modello Noto. Ecco perchè viene salutata con grande soddisfazione e sotto i migliori auspici l’adesione ufficiale del Club Val di Noto 4×4 alla Prociv Arci Nazionale, che, vogliamo ricordarlo è una delle componenti del Comitato Permanente di Protezione Civile.
Una squadra variegata, quella del Val di Noto 4×4 Avventura, con 5 mezzi tecnologicamente attrezzati che consentono un’alta mobilità per garantire comunicazioni efficienti in diverse situazioni di criticità, e qualificate professionalità che vanno dai geologi Vincenzo Belfiore e Corrado Nastasi, dall’ingegnere Giuseppe Mazzonello a Mario Ciulla. Tutti con spirito volontaristico ma con grandissima esperienza nel territorio per conoscenze specifiche e presenza costante. Pensate nel 2010, grazie ad una delibera di Giunta della precedente Amministazione, il gruppo realizzò un vero e proprio censimento, con studio dettagliato, delle vie di collegamento e della morfologia dell’intero territorio comunale. Mappatura a disposizione delle autorità che favoriscono un pronto intervento in caso di calamità, di qualsiasi genere. Ciò rende in pieno l’idea di una collaborazione che nei fatti già esisteva ( nella foto vediamo appunto i volontari del Club Val di Noto 4×4 e i sommozzatori della Prociv Arci Noto impegnati in un’importante azione di bonica lungo l’arenile di Lido di Noto). Questa ufficializzazione non fa altro che rafforzare la collaborazione e dare nuova sicurezza a tutto il settore che, purtroppo, non raramente si trova ad affrontare emergenze di varia natura. Entrambi i gruppi adesso potranno strutturare la loro presenza sul territorio con degli incontri a cadenza mensile per pianificare le azioni di prevenzione e simulare interventi. Ciò per rendere ancor più celeri ed efficienti gli interventi coordinati.
Ricordiamo che la Prociv Arci Noto ha 20 iscritti, al cui interno c’è anche un gruppo di sommozzatori, ed altrettanti l’AVCN, tutti i volontari sono altamente specializzati ed in aggiornamento costante, così come previsto dalle normative nazionali. A tal proposito, anche per comprendere come gli ultimi fatti accaduti in Liguria, in Emilia ed in Toscana, alzino l’asticella dell’attenzione sui temi di protezione civile, il Governo ha lanciato (solo pochi giorni fa) la struttura di “Italia sicura”. Un programma organizzato contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, guidato da Erasmo D’Angelis che ha convocato il prossimo 11 novembre gli stati generali nella “nuova aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati”. Saranno presenti la Protezione Civile, Ministeri, Regioni, Comuni e volontari per presentare il nuovo modello di lavoro, le nuove normative e gli strumenti per eliminare ritardi, inerzie ed incurie e far partire la prevenzione e la riduzione dei rischi rappresentati da alluvioni e frane.
Emanuela Volcan
