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Noto, il diciassettenne ucciso per un tragico errore di persona

Ucciso per un tragico errore. A queste conclusioni sono giunti i carabinieri della compagnia di Noto e quelli del nucleo operativo di Siracusa che hanno stretto il cerchio attorno al presunto responsabile della morte di Paolo Christian Mirabile, il 17enne netino colpito alla testa da un proiettile sparato da una pistola, nell’agguato teso in via Platone due settimane fa.

I militari dell’arma, con il coordinamento del sostituto procuratore Salvatore Grillo, sono riusciti a individuare e a porre in stato di fermo di polizia giudiziaria l’uomo si sarebbe reso responsabile del fatto di sangue. Dalle indagini, rese difficili dalla mancata collaborazione di testimoni e diretti interessati, è emerso che il reale obiettivo del sicario fosse il padre della vittima ma che per un fatale errore, il colpo sparato dall’arma ha colpito il diciassettenne, morto il giorno seguente al policlinico di Catania dove era stato trasportato in condizioni disperate.

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