Politica

Noto, inaugurata la sede di CasaPound Italia 

“Lo so che la strada di CasaPound è la più difficile perché noi andiamo in profondità nei temi, ma potete star tranquilli che quando la gente capisce chi siamo, cosa stiamo dicendo e che cosa stiamo facendo, poi si innamora e non ci lascia più”!
Sono le parole del Segretario Nazionale Simone Di Stefano a scaldare la fredda serata di dicembre che ha visto l’apertura a Noto della sede di CasaPound e dell’Associazione Aeropoema con la libreria non conforme.  A fare gli onori di casa il Responsabile locale Andrea Insenga Azzaro: “Sembra ieri quando questo gruppo si è messo insieme. Un episodio alla base: l’esposizione del manifesto “obiettivo rimpatrio”. La scintilla in grado di accendere quel fuoco che ha alimentato, alimenta e alimenterà l’azione dei militanti netini di CasaPound, tanti e con diverse professionalità messe al servizio della Comunità per l’azione politica e per quella sociale. Sono molte, infatti, le attività già poste in essere: dalle raccolte alimentari per le famiglie italiane di Noto in difficoltà, alla presentazione di libri, dalla pulizia di luoghi pubblici alle proposte ed all’attenzione ai problemi della città: “CasaPound ha inaugurato questa sede dopo un radicamento profondo, un coinvolgimento totale da parte dei suoi militanti che qui operano sia per divulgare il programma politico della tartaruga frecciata ma anche e soprattutto per dare risposte concrete ai cittadini- prosegue Insenga Azzaro-. Noi abbiamo puntato su una scelta di tipo culturale, perché consideriamo questa sede un punto di inizio fondamentale, prima di tutto il nutrimento dello spirito, e la libreria come punto di aggregazione sociale, importante per creare nuove prospettive di sviluppo socio politico. Stasera abbiamo avuto una grande partecipazione, su base comunale e regionale, che sia di auspicio per poter crescere e fare di più per la città di Noto e più in generale per l’Italia”. Presente all’inaugurazione il Coordinatore regionale Vittorio Susinno che ha sottolineato l’importanza del doppio momento (apertura delle sedi di Siracusa e Noto) come occasione di incontro per le comunità di Palermo, Catania, Siracusa, Noto e Ragusa oltre a tantissimi simpatizzanti della tartaruga frecciata in Sicilia. Occasione per stare insieme, rinsaldare rapporti ed ovviamente avere la grande opportunità di ascoltare Simone Di Stefano: “Sono io ad essere omaggiato del fatto di essere il Segretario di un movimento politico così bello, vivo e vitale come non ce ne sono altri nel panorama nazionale. Quello che voi realizzate qua riempie me d’orgoglio e riempie d’orgoglio il Movimento in tutta Italia e potete stare tranquilli che tutte le altre realtà di CasaPound guardano a quello che state facendo con estremo orgoglio e senso di appartenenza nazionale. Perché finalmente ci si muove anche in questa terra e si arriva a risultati concreti, era qualcosa che tutta Italia aspettava. Sono convinto che vi siete messi in moto e che sarete in grado di dare la spinta a tutto quanto il resto della Nazione. Qui si è tracciato un esempio ed è la cosa più importante che possiamo fare: essere esempio”. Un intervento seguito in religioso silenzio dalle tantissime persone intervenute in via Sallicano, dove Di Stefano ha spiegato i punti focali della politica targata tartaruga frecciata, e dove si è anche, considerato che siamo a fine anno, un anno che ha visto CasaPound partecipare per la prima volta alle elezioni Politiche in tutti i collegi, tracciata una linea: “Avere questi risultati sul territorio, il numero delle sedi in costante aumento, la crescita del consenso, l’1% che sembra poco, ma se pensate a quello che dicono di noi dalla mattina alla sera sulla stampa, è un’enormità di voti. Sono tutti elettori che conosciamo uno per uno perché sono entrati nelle nostre sedi, hanno conosciuto i nostri ragazzi, i nostri dirigenti ed hanno capito le fandonie che vengono loro dette in televisione. Sono persone che sono con noi e resteranno con noi sino alla fine; è una base su cui possiamo soltanto crescere”. Speranza ed auspicio per augurare lunga vita alla sede di Noto, bagnata dal brindisi con spumante rigorosamente italiano, ed a quella di Siracusa aperta nel primo pomeriggio sempre di sabato 15 dicembre. Finiti gli impegni strettamente politici nella giornata di domenica il Segretario, accompagnato dai militanti di casa e non solo, ha poi avuto l’opportunità di visitare la città, i suoi monumenti, e gli scorci più belli, prima di rientrare nella Capitale.
Emanuela Volcan  

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