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Noto, intervento dell’amministrazione comunale: all’Istituto Raeli si accendono i riscaldamenti

“Io formulo un ringraziamento doveroso al Sindaco Corrado Bonfanti che avendo seguito tutta la questione ha deciso di risolvere, intervenendo direttamente, la situazione con l’approvvigionamento del gasolio nei due plessi dell’Istituto Matteo Raeli, la sede centrale e il Carnilivari – spiega il Dirigente Concetto Veneziano nella conferenza stampa convocata sabato mattina-. E devo anche fare un plauso ai nostri studenti, guidati dai loro rappresentanti ( nella foto Veneziano con Salvatore Mollica, Piergiovanni Canto e Lorenzo Figura, n.d.r.) che con grande senso di responsabilità sono riusciti a manifestare in modo deciso ma mai sopra le righe, riuscendo anche a coinvolgere alcuni Istituti del territorio provinciale che affrontavano la stessa problematica, le aule al freddo”. Purtroppo, e da quando l’Ente Provincia è stato cancellato il problema si è acuito, ogni anno gli Istituti scolastici superiori si trovano ad affrontare gli stessi disagi appena le temperature si abbassano, niente soldi, niente gasolio, niente riscaldamento. “Ciò che abbiamo vissuto negli ultimi giorni, al rientro dalle vacanze di Natale, è il frutto di un’assoluta mancanza di risposte, risposte sollecitate al Commissario Provinciale per tempo ma lasciate insolute. Pensate i nostri studenti già in dicembre, precisamente il 13, inviarono una lettera a ciò che rimane dell’Ente a cui non è mai stata data risposta.

Per questo tornati in classe lunedì con i termosifoni sempre spenti hanno iniziato subito a mobilitarsi per palesare il proprio disagio, prima in città con la manifestazione di martedì e poi a Siracusa giovedì – prosegue il Dirigente Veneziano-. Nel frattempo, però, ho aperto una finestra di dialogo con il Primo Cittadino che trovandosi nel capoluogo giovedì e resosi conto che il gasolio non sarebbe arrivato, se non dopo il 20 gennaio, ha deciso di agire per permettere ai ragazzi di tornare in classe e riprendere le proprie attività didattiche. Già venerdì la ditta Bonaiuto di Palazzolo s’è presentata nei plessi in questione riempiendo i serbatoi”. Nell’occasione ha ricordato che nelle altre scuole appartenenti sempre all’Istituto Matteo Raeli ci sono altri sistemi per il riscaldamento e, dunque, non si sono registrati disagi; gli studenti, però, hanno supportato con la loro presenza martedì la protesta dei coetanei. Ma cosa è successo giovedì e cosa ha detto loro il Commissario?

“Dopo essere rimasti senza risposta avevamo deciso per lo sciopero ad oltranza e per la condivisione della protesta con tutti gli Istituti lasciati al freddo. Nello stesso tempo era necessario incontrare il vertice dell’Ente, così abbiamo organizzato la manifestazione di giovedì che doveva culminare con il faccia a faccia tra una nostra delegazione e il Commissario Straordinario. Dopo aver atteso per quasi due ore siamo stati ricevuti, presente anche il Sindaco Bonfanti, la risposta è stata subito “non ci sono fondi”, allora abbiamo ricordato che il riscaldamento è un nostro diritto senza il quale le strutture sono da dichiarare inagibili. La sottolineatura, evidentemente, ha fatto riflettere il Commissario che ha promesso di trovare i fondi e, tempi burocratici permettendo, che il gasolio arriverà al massimo tra dieci giorni, dopo il 20 gennaio”. Poi per le scuole netine la svolta mentre nelle altre città il problema, dunque, vedrà una soluzione solo dopo il 20 gennaio. “Adesso i ragazzi sono rientrati in classe, la situazione si normalizza e di questo, ripeto, dobbiamo ringraziare il Sindaco che nell’occasione ci ha anche detto che è pronto un nuovo intervento: la realizzazione della strada di accesso alla nuovissima palestra del Liceo Artistico, pronta da mesi ma non utilizzata proprio per la mancanza di questa piccola ma necessaria arteria. Sarà, oltre al luogo per lo svolgimento delle ore di attività motoria, importante spazio comune per poter incontrarci tutti”.

Emanuela Volcan

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