Noto, la Zuleima Basket dopo l’ennesimo atto vandalico al tensostatico ha incontrato l’Assessore Genovesi
Come annunciato dopo la triste scoperta di giovedì pomeriggio, i rappresentanti della Società Sportiva Zuleima Basket, insieme con alcuni genitori, hanno incontrato l’Assessore allo Sport Giuseppe Genovesi. Ricordiamo brevemente i fatti: la Zuleima svolge la propria attività, il minibasket e il baskin, nella struttura pubblica di via Cavarra e giovedì pomeriggio ha dovuto annullare gli allenamenti perché ignoti sono penetrati all’interno della struttura ed hanno sparso il contenuto dell’estintore sul terreno di gioco (come ci mostra la foto). Solo qualche mese fa, presumibilmente dallo stesso buco nel telone, sempre ignoti erano entrati ed avevano rubato i palloni. Stanchi, quindi, di non aver risposte nemmeno dinnanzi a fatti come questi, i dirigenti hanno chiesto ed ottenuto, insieme con una rappresentanza della A.S.D. Twirling Alveria, l’altra società che utilizza il pallone tensostatico nelle ore pomeridiane, di incontrare l’Assessore allo Sport per cercare di avere chiarezza rispetto a come il Comune di Noto intenda gestire gli impianti sportivi presenti sul territorio.
E questo è il contenuto della nota redatta dalla stessa Zuleima sull’incontro di venerdì mattino: “Per quanto concerne il pallone tensostatico, oltre alla pulizia straordinaria per l’episodio accaduto nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 novembre, nei prossimi giorni verrà riparato il buco, e speriamo sia la volta buona, presente da oltre 2 anni e da dove, indisturbati, sono penetrati ignoti non solo per “innevare” il pavimento, ma negli anni più volte utilizzato per furti vari nei nostri confronti. Per quanto riguarda la copertura (dalla quale, ricordiamo, filtra acqua allagando il campo) e il rifacimento della pavimentazione non ci sono garanzie perché il Comune “non dispone di risorse economiche” da poter investire in quella struttura, fermo restando l’apertura dell’Assessore Genovesi a possibili soluzioni “creative” come suggerite dal nostro vice-presidente Vincenzo Spadaro che ha esposto la possibilità di attingere a risorse economiche importanti attraverso il Credito Sportivo del CONI, già in passato proposto all’Assessore del tempo, Frankie Terranova, da cui però non abbiamo mai avuto alcuna risposta in merito. Passando al nuovo pallone tensostatico di contrada Zupparda, abbiamo avuto nuove rassicurazioni sul fatto che la ditta incaricata riprenderà i lavori “a breve”, ma questo, come sappiamo e come sa lo stesso Assessore è un concetto astratto e relativo, anche se il Sindaco Corrado Bonfanti circa una settimana era stato molto più preciso in merito dichiarando “sono molto fiducioso sulla possibilità di vedere completo il nostro nuovo impianto entro il prossimo mese di febbraio”. Inoltre sappiamo che al momento non è prevista una tribuna, cosa che riteniamo grave, in quanto non si darebbe la possibilità a genitori e appassionati di assistere a partite ed allenamenti di basket e di qualsiasi altro sport che verrà svolto su quel campo. Auspichiamo che qualcosa in merito venga fatta, un impianto sportivo degno di tale nome deve avere degli spazi dai quali poter seguire lo svolgimento dei gesti atletici fatti al suo interno. Arrivando all’ultima struttura di cui si è parlato, cioè della palestra scolastica del Liceo Artistico e dell’istituto tecnico ITAS, di proprietà della provincia di Siracusa, definitivamente consegnata da qualche mese con una spesa di 752.000 euro e completa di ogni confort (bagni e spogliatoi per atleti e arbitri, tribuna, attrezzature sportive e quant’altro) ma all’esterno sprovvista della strada in asfalto che collega le scuole all’entrata. La questione è proprio sulla proprietà dell’impianto, a provvedere alla spesa dovrebbe essere la provincia che ormai è un ex Ente, considerato che è divenuta libero Consorzio, e che non ha alcuna disponibilità economica. A nostro parere, essendo un bene prezioso dei cittadini di Noto, il nostro Comune dovrebbe essere in prima linea e attivarsi con tutti i mezzi e l’impegno necessario. Ci dispiacerebbe parecchio dire fra qualche mese “ve l’avevamo detto” quando quella struttura ancora intatta verrà vandalizzata perchè abbandonata a se stessa. Non possiamo accettare che sul nostro territorio, all’interno della nostra città, ci sia uno spreco di denaro pubblico così evidente come in questo caso. La parte nostra la faremo anche in questo caso, prossimamente organizzeremo delle azioni pubbliche, che verranno sostenute anche dalla UISP e da Baskin Sicilia, per far conoscere a tutti i cittadini, e se sarà il caso anche a livello nazionale, questa incredibile situazione e chiedere l’intervento istituzionale per sbloccare l’assurda vicenda”.