Attualità

Noto, lezioni-concerto per gli studenti del Melodia

Noto, si è svolta all’Istituto Melodia l’iniziativa “La musica nelle scuole”, lezioni-concerto per gli studenti
 
Due lezioni-concerto, proposte dall’Associazione Concerti Città di Noto, si sono tenute nei giorni scorsi all’Istituto Melodia, diretto da Antonella Manganaro, nel contesto della più ampia proposta riservata agli studenti ed in particolar modo a quelli frequentanti i corsi di musica. Il 2° Istituto comprensivo della città è, infatti, ad indirizzo musicale sin dalla sua fondazione, attualmente con i corsi relativi ai seguenti strumenti : pianoforte, docente Giuseppe Campisi, violino, docente Carmelo Luciano Albi, sassofono docente Corrado La Marca e clarinetto docente Corrado Serrentino. “La nostra è un’attenzione costante al mondo della musica, alle opportunità da poter offrire ai nostri studenti di ogni ordine e grado, per il grande valore educativo e sociale che ne riconosciamo  – afferma la Dirigente, dottoressa Antonella Manganaro-. E poi per la stessa conformazione della scuola, una delle prime in Italia ad indirizzo musicale; ecco perché ad ogni livello cerchiamo di sensibilizzare i giovani alla musica. Nella primaria abbiamo fondato il coro, ed in prossimità delle iscrizioni al prossimo anno gli alunni della 5° classi svolgono un’ora a settimana propedeutica agli strumenti che potranno poi studiare l’anno successivo, con l’ingresso alla scuola Primaria di secondo grado. Nel caso specifico delle lezioni-concerto voglio ringraziare l’Associazione Concerti Città di Noto per lo sguardo volto verso le giovani generazioni, per l’approccio e la scelta dei musicisti che hanno davvero fatto centro”.
Il sodalizio, ormai un’istituzione in città, presieduto dal grande Maestro Corrado Galzio ha sempre avuto nei suoi obiettivi l’attenzione, la preparazione e la cura delle giovani generazioni con questo tipo di iniziative che mirano alla promozione della cultura musicale; per questo ogni anno non manca mai l’aspetto della didattica nella stagione dei concerti.
La Direzione Artistica dell’Associazione, firmata dallo stesso Galzio insieme con il Maestro Ugo Gennarini, mette sempre in calendario le lezioni-concerto nelle scuole e non solo di Noto. “Il 2016 lo abbiamo chiuso all’Istituto Melodia ma siamo stati presenti anche all’Istituto Aurispa, sempre di Noto e al Verga di Pachino – ci spiega il vice Presidente Giuseppe Landolina- ed abbiamo già pronto per il 2017 un’altra serie di incontri nelle scuole che hanno accolto la nostra proposta. “La musica nelle scuole”, dal 1986, ha l’intento di diffondere la cultura “dell’ascolto alla musica”, di avvicinare quanti più giovani al meraviglioso e ricco mondo della musica”. E, dunque, l’Istituto Melodia che è proprio ad indirizzo musicale, è sede privilegiata per questo tipo di attività; dove non solo si accompagnano gli studenti alla scelta, un’ ottima strategia posta in essere dai docenti, così come dar loro l’opportunità di entrare in contatto con musicisti, al di fuori dei loro insegnanti, assistendo, all’interno del loro ambiente scolastico, ad un vero concerto.
“L’arte dell’ascolto, dell’udire la musica dal vivo è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati e che quindi ci ha fatto cogliere al volo la proposta dell’Associazione Concerti – ci dice la professoressa Floriana Rametta, responsabile e coordinatrice del progetto-. I nostri ragazzi sono stati entusiasti ed hanno accolto i due momenti preparandosi in classe e poi partecipando con curiosità alla mattinata. Tante sono state le domande che hanno voluto formulare ai musicisti”. La prima lezione concerto del programma proposto dall’Associazione, per questa parte di anno didattico, è stata firmata da Marco Mazzamuto, al violino, e Giulia Russo, al pianoforte, che hanno eseguito brani di Beethoven, Paganini, De Sarasate e Kreisler; la seconda ha visto il concerto dell’Aetna String Quartet ( Marcello Spina e Alessio Nicosia ai violini, Gaetano Adorno, viola, e Alessandro Longo al violoncello) che hanno suonato musiche di Mozart, Borodin e Dvorak. E’ di notevole importanza, inoltre, che le realtà del territorio abbiano la sensibilità e la voglia di portare la propria attività all’interno delle Scuole, accanto alle giovani generazioni.
“Abbiamo voluto che tutti gli studenti potessero assistere alle lezioni-concerto – prosegue la docente Rametta- in un’atmosfera che fosse in grado di suscitare in tutti curiosità, sfatando falsi miti con un corretto approccio alla cultura musicale”.

 

Emanuela Volcan

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