Dopo l’esordio nell’aula Passarello per i sedici neo eletti al Consiglio Comunale di Noto, non conosce sosta l’attività politica in città dopo la pausa forzata della campagna elettorale. Domani, giovedì 21 luglio, con inizio alle ore 19, nuova convocazione con un unico argomento da espletare, ovvero: commissioni consiliari permanenti. costituzione, numero e competenze. modifica articolo 14 del Regolamento del Consiglio comunale. Passaggi obbligati prima di ripartire con quell’attività fatta di scelte per la Città che spaziano sugli argomenti cardine della sua vita e del suo sviluppo che passa proprio dai banchi dell’aula consiliare.
Ecco perchè, in quest’ottica ci è sembrato interessante e soprattutto importante quanto dichiarato dal consigliere comunale Salvatore Valvo, il più anziano tra i sedici, uno dei pochi neo rieletti al momento del “ritorno” sugli scranni della maggioranza a Palazzo Ducezio. “Ho chiesto io di parlare per primo in questa seduta consiliare perché, essendo il più anziano fra i 16 consiglieri, voglio assumermi la responsabilità, ed avere anche il privilegio di tenere a battesimo il nuovo consiglio comunale – queste le sue prime parole-. Un consiglio comunale rinnovato per 8 sedicesimi, con parecchi giovani e con le donne che hanno quadruplicato la loro rappresentanza.
Un dato positivo perché il consiglio comunale deve essere uno spaccato della società civile e la donna in questa società da tempo ormai riveste ruoli di primaria importanza. I o parlo a a nome del Partito Democratico e prima di continuare mi corre l’obbligo di ringraziare i miei elettori che sono stati più numerosi rispetto a 5 anni fa (tutti i consiglieri hanno avuto modo di rivolgere il proprio grazie all’elettorato, n.d.r.). Se ciò da un lato mi fa molto piacere, dall’altro mi responsabilizza ancora di più e mi spinge ad essere sempre più vicino alla gente ad ascoltare i loro bisogni le loro rivendicazioni e farmene portavoce e questo ritengo che deve essere il compito principale di ogni consigliere.
Dicevo che rappresento il Partito Democratico e lo rappresentano, insieme a me, la consigliera Paola Terranova, una new entry, giovane ma non digiuna di politica, è iscritta al partito da circa 3 anni e fa parte di dell’esecutivo provinciale, dall’assessore Corrado Frasca, scelto all’unanimità dal partito il quale ha avuto assegnate deleghe importanti e impegnative, ma lui saprà districarsi in maniera egregia grazie alla lunga esperienza in politica. Abbiamo vissuto una campagna elettorale molto difficile, combattuta senza esclusione di colpi talvolta anche bassi, ne hanno fatto le spese 9 liste su 18 che, non raggiungendo il quorum, non avranno nessuna rappresentanza in questo consiglio ed alcune di loro erano partite con grosse ambizioni”. L’analisi del Consigliere Valvo abbraccia tutti prima di concentrarsi sulla propria. “Noi invece ci siamo, siamo un gruppo di due consiglieri, un assessore operativo sin dall’inizio della legislatura ( 5 anni non fu così), siamo una gruppo coeso, viaggeremo sempre sulla stessa lunghezza d’onda, abbiamo dietro un partito strutturato risorsa di idee e di progetti, siamo infine animati dalla passione per la politica, e questo sentimento alberga ancora in molti di noi e non è prerogativa solo di alcuni eletti. Rivolgo un grosso plauso al sindaco Bonfanti che è riuscito nella difficile impresa di essere rieletto per un secondo mandato,ed è la seconda volta che ciò accade a Noto, da quando nel 1993 entrò in vigore l’elezione diretta del sindaco, e l’impresa acquista maggiore risalto se si considera che i sindaci rieletti in tutta lItalia sono pochissimi e in Sicilia nei comuni con più di 15 mila abitanti c’è riuscito solo lui. In uno spot elettorale ebbi a dire che avevamo scelto come partito di appoggiare nuovamente il sindaco Bonfanti perché lo ritenevamo un sindaco capace, competente ed onesto intellettualmente, ribadisco questa opinione e ho il piacere di constatare che è condivisa dalla maggioranza dei netini.
Termino rivolgendo un appello alle forze di opposizione: siamo stati durante la campagna elettorale su fronti contrapposti con idee e programmi diversi su come governare il nostro paese. Oggi a risultati acquisiti e a riflettori spenti, senza rinunziare alla propria identità, svolgiamo il nostro ruolo di consigliere con impegno e costanza, lavoriamo tutti insieme per il bene comune, per le aspettative della gente, per questa nostra Noto, rendiamola ancora più bella e più rinomata nel panorama nazionale e internazionale di quanto già non lo sia. Se faremo questo la gente ce ne sarà grata per sempre. Termino augurando buon lavoro a tutti”. E il lavoro inizia non prima di aver espletato anche la questione Commissioni, come detto, domani, 21 luglio, alle ore 19.
E.V.