Attualità

Noto, Premio della Bontà a Frida Brundo del “Melodia”

Da venticinque anni Noto premia la bontà e lo fa grazie ai buoni sentimenti ed allo spirito lungimirante di Monsignor Zappulla, sacerdote amato che per anni fu la colonna portante della Basilica di San Nicolò, Cattedrale di Noto, e che ha voluto questo Premio. Dopo la sua morte così l’Ufficio Scuola della Curia netina, con la collaborazione delle insegnanti di religione degli Istituti scolastici cittadini, ha dunque istituito il “Premio della Bontà“, una borsa di studio per l’alunna/o, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, che si sia distinto per l’impegno nello studio, per il comportamento corretto, per la disponibilità e l’altruismo sia a scuola che nell’ambito extrascolastico. La notte di Natale, durante la Messa della Vigilia, è il Vescovo della Diocesi a consegnare il Premio e la Santa Notte 2017 resterà indimenticabile per Frida Brundo, alunna della classe Prima sezione E della scuola secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Melodia“, per i suoi genitori Marco e Valentina Mammana, per i nonni e i parenti tutti. Una grandissima emozione che suggella non solo un percorso di studi che vede sicuramente brillare la giovanissima Frida, ma soprattutto per le grandi qualità umane che non sono sfuggite alla sua insegnante di Religione Giusy Rizza e all’intero Consiglio di Classe. Una scelta fatta all’unanimità con un lavoro importante di gruppo sotto le indicazioni della Dirigente Antonella Manganaro, che ha espresso grande soddisfazione per il risultato e per le modalità di designazione, collaborazione e lavoro di squadra.

A leggere le motivazioni, durante la Messa della Vigilia è stato Don Luigi Vizzini: “L’alunna ha aiutato, e continua a farlo quotidianamente, con comportamento irreprensibile e maturo, ogni compagno con difficoltà scolastica e soprattutto nel relazionarsi con gli altri, senza mai perdere la pazienza e con spirito di sincera comprensione, dedicando loro ogni momento libero, dall’intervallo ai ritagli di tempo in classe. Frida risulta meritevole di tale premio, quindi, per l’atteggiamento che assume nei confronti dei compagni. E’ sempre sorridente e serena, insegnando a tutti l’amore per la vita, per il prossimo. Per questo suo carattere solare i compagni le vogliono bene. Con la sua tenacia e fierezza è sempre un esempio di grande stimolo e forza per sé stessa e per tutto l’ambiente scolastico. Non suscita invidia perché non si mette in competizione né in risalto nei confronti dei compagni. Nonostante questo assiduo impegno Frida mantiene alto il risultato scolastico in tutte le discipline, è autonoma, intraprendente e sa organizzarsi in ogni lavoro con successo”.

Emanuela Volcan

 

Nella foto, da sinistra Mons. Melchisedek, Vescovo della Diocesi di Butembo-Beni, con cui la Diocesi di Noto è gemellata da oltre trent’anni, Frida Brundo, Premio della Bontà 2017, Mons. Staglianò Vescovo di Noto, Don Luigi Vizzini.

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