Attualità

Noto, pronto il programma di semaforo rosa

Il mese di marzo come start up, come punto di partenza per l’allestimento di un cantiere di idee ed azioni per “fare la differenza”. Protagoniste donne della città e del territorio ma anche uomini che si organizzano in gruppi di lavoro e pensiero per dar vita a progettualità a breve, medio e lungo termine. Semaforo Rosa 2015 è un laboratorio work in progress che attraverso un processo di partecipazione dal basso e coinvolgimento di associazioni o semplici cittadini interessati, produrrà azioni di innovazione sociale e di welfare culturale, studi, analisi, interviste, docufilm, sulla condizione delle donne di oggi a Noto, ricerche storiche, eventi culturali e artistici, progetti a breve, medio e lungo termine, percorsi sperimentali. “Esattamente contro ogni intento autocelebrativo da festa della donna – dichiara l’Assessore Cettina Raudino-, lo spirito critico di Semaforo Rosa parte dall’assunto che la donna è soggetto chiave della società in quanto troppo spesso antenna del malessere sociale e migliorarne la qualità della vita sempre e non solo un giorno all’anno, equivale a migliorare tutte le istituzioni nelle quali è attiva protagonista. Dalla famiglia al lavoro. Dare forza alle progettualità delle donne significa dare completezza ed equilibrio alla costruzione della vita collettiva. Semaforo Rosa vuole raccontare e dare spazio alle donne forti, guerriere e creative che riversano la loro essenza nel mondo cambiandolo e simultaneamente intercettare le donne invisibili, quelle che vivono nel disagio silenzioso e sono prive di occasioni di promozione sociale o di opportunità formative o lavorative. Vuole accendere il riflettore ad esempio sulle difficoltà o sulla mancanza di prospettive occupazionali, vuole aprirsi ai problemi dei vari quartieri e cercare la chiave per risolverne alcuni, offrire servizi culturali alla città”. QuestI gli obiettivi principali su cui punta l’azione amministrativa con un lavoro certosino e di rete, per costruire nel tessuto cittadino relazioni orizzontali, costruttive e di condivisione sociale, un cantiere di cittadini e associazioni che partendo da incontri, relazioni, scambi sulla tematica di genere possano dare contributo reale per migliorare la qualità della vita. Tra gli eventi da segnalare le due mostre sul tema della mutilazione genitale delle donne, in mostra ai bassi del Convitto Ragusa dal 7 al 31 marzo, l’incontro, giorno 21, con l’affermata scrittrice-giornalista Iaia Caputo autrice fra le altre opere di “Il silenzio degli uomini”, “Di cosa parlano le donne quando parlano d’amore” e “Le donne non invecchiano mai”, un docufilm sulle donne di Noto e lo spettacolo teatrale degli studenti dell’Istituto Matteo Raeli: “Ritratti di donna”. Trovano spazio, inoltre, approfondimenti, incontri, conferenze, concerti e spettacoli sulla tematica della differenza di genere proposte direttamente da associazioni cittadine.
Questo il calendario completo: Mostre fotografiche personali (Meeri Matilda Koutaniemi (Finlandia) e Stefania Di Filippo proposte da Associazione Culturale Onlus Mediterraneo ( in esposizione presso i bassi del Convitto Ragusa dal 6 al 31 marzo); 6 marzo, ore 18,00 sala Gagliardi:
Conferenza a cura dell’associazione UNUCI – Noto “ La Repubblica delle donne: le tappe della legislazione italiana sulla via delle Pari Opportunità”: relatrice On. Parlamentare Avv.Sofia Amoddio. Nella giornata dell’8 marzo alle ore 19,30 nel Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci Concerto a cura dell’Associazione Concerti Città di Noto “ DameinCanto” con Chiara Vyssia Ursino ( soprano), Emilia Belfiore (violino), Annamaria Calì (pianoforte); il 13 marzo alle ore 18 in Sala Gagliardi Conferenza a cura dell’associazione FIDAPA “Il femmineo nella Storia e nell’Arte “: relatore prof. Michele Romano. Il 21 marzo alle ore 18 nel Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci incontro con la scrittrice-giornalista Iaia Caputo; il 23 marzo alle ore 20,45 al “Tina Di Lorenzo” spettacolo teatrale “Ritratti di donna” a cura delle professoresse Corrada Fatale, Sally Tordonato e Santinella Fortuna con gli alunni dell’Istituto Matteo Raeli; il 29 marzo alle ore 17,30 nel Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci presentazione del libro Sibille a cura dell’associazione SorOptimist di Noto.

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