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Noto, Riferimentiocivico salute: servono interventi sanitari

Il riferimento Civico della Salute Zona Sud Provincia di Siracusa ha inviato un’ analisi di contesto relativo alla implementazione dei Servizi sanitari del Distretto Sanitario di Noto ( P.T.A. ed agenzie specialistiche ambulatoriali collegate). La missiva ha avuto come destinatari: il Direttore Generale A.S.P. 8 Siracusa e per conoscenza il Direttore del Distretto Sanitario di Noto e i Sindaci dei Comuni di Avola, Noto, Pachino, Rosolini e Portopalo di Capo Passero.

“La Scrivente R.C.S. in persona del gruppo di lavoro “Riferimento civico della salute” intende proporre agli Organi in indirizzo alcune considerazioni di massima e proposizioni al fine di addivenire concretamente alla attuazione del Presidio Territoriale di Assistenza ( P.T.A. ) Strutturale cosi come definito dall’Assessorato Regionale alla Salute.

Per quanto in premessa, si ritiene che:

  1. E’ opportuno approfondire l’economicità di Sistema riguardante lo sviluppo organico e funzionale della Rete specialistica Ambulatoriale che in atto appare carente in termini di adeguata strumentazione diagnostica e di risorse umane rispetto al P.t.a. di Siracusa e di Lentini che sono stati invece classificati Presidi Territoriali di Assistenza “ Funzionali” rispetto al P.T.A. di Noto che è stato classificato “ Strutturale”;

  2. E’ opportuno attivare un processo sistemico relativo ad una maggiore integrazione Ospedale/Territorio al fine di prendere in carico tutti quei soggetti  “dimissionati” dai Presidi Ospedalieri ;

  3. E’ opportuno attivare una maggiore integrazione socio-sanitaria con gli Enti Locali ( ex lege 328 e seguenti );

  4. E’ opportuno definire l’attività specialistica in intra-moenia che in  atto non sembra conforme rispetto agli atti di indirizzo e normative che ne regolano l’attività;

  5. Implementare gli sportelli per “ i soggetti fragili” ( soggetti diabetici, soggetti con patologie cardio-vascolari ) , l’assistenza domiciliare integrata per i soggetti  anziani non ambulabili, soggetti con patologie terminali, ecc;

Ogni è quant’altra soluzione che possa soddisfare al meglio la domanda sanitaria così da limitare e/o limitare la inappropriatezza di ricoveri ospedalieri.

In altri termini sembra opportuno attuare i seguenti paradigmi sanitari e relativa governance del Sistema attraverso :

  1. Obiettivi strategici attraverso la Riduzione della mobilità passiva aumentando l’appropriatezza e l’accesso alle cure;

Aumentare la cultura della responsabilità e gli Strumenti per assicurarla;

Potenziare il capitale umano;

  1. Obiettivi generali attraverso lo sviluppo, il potenziamento sul territorio della rete ambulatoriale e socio-sanitaria;

Ottimizzare le risorse disponibili in ottica di rete,

Riqualificare e razionalizzare la rete delle dimissioni protette;

Potenziare il sistema di monitoraggio e controllo, innalzando la qualità;

Sostenere l’innovazione e la ricerca;

  1. Obiettivi specifici attraverso il miglioramento dei servizi territoriali per renderli più vicini al Cittadino ;

Riqualificare e specializzare l’offerta Ospedaliera;

Aumentare e riqualificare l’offerta residenziale e riabilitativa ( con attenzione alla fragilità, terapia del dolore anziani, malati cronici, disabili, ecc )

  1. Obiettivi Operativi attraverso una maggiore copertura temporale e spaziale grantendo più servizi e per più ore, con servizi h12 o h24 ;

Completare e riqualificare l’offerta residenziale, lungodegenza/riabilitativa ( con attenzione  alle fragilità;

Ad ogni buon fine si è disponibili ad una collaborazione con le SS.LL stante la funzione di Stakeholder che la Rete Civica, e per essa i riferimenti civici collegati assume nei confronti dei Cittadini Utenti”. Firmato da Vittorio Padua e da Francesca Perna, nella loro qualità di Riferimenti civici della Salute

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