Spettacolo

Noto, torna DocumentariaNoto domani la presentazione

Il Collettivo Artistico FrameOff di Noto presenta la IV edizione di DocumentariaNoto 2016 Festival di cinema documentario, che si terrà dall’11 al 20 novembre, con il contributo e l’attiva partecipazione del Comune di Noto, e la collaborazione del C.U.M.O, della Fondazione Teatro “Tina Di Lorenzo” e il Cinecircolo Cinema di Quartiere. Dopo mesi di lavoro per l’organizzazione, la scelta dei 12 film in concorso, il varo di un programma come sempre ricco ed articolato, la Direzione artistica firmata da Licia Castoro, Francesco Di Martino, Giuseppe Portuesi e Francesco Valvo, è pronta ad annunciare tutti gli appuntamenti di questa nuova ed entusiasmante edizione. La conferenza stampa di presentazione si svolgerà domani (venerdì 28) alle 10,30 nello spazio Emeroteca della Biblioteca Comunale “Principe di Villadorata”, all’interno di Palazzo Nicolaci sito nell’omonima via, a Noto.
Sotto il segno dell’alta qualità delle pellicole, giunte in buon numero per partecipare al “Concorso Panorami”, in dodici hanno tagliato il traguardo e verranno come sempre proposti nello splendido Teatro comunale “Tina Di Lorenzo” nei due fine settimana, 11,12, 13, 18, 19 e 20 novembre, alla presenza dei registi che avranno modo di confrontarsi con il pubblico. Una giuria di esperti si riunirà in città e presenzierà per decidere i tre premi Miglior Film, Miglior Montaggio e Migliore Fotografia. Anche quest’anno coinvolti gli spettatori che assegneranno il Premio dei Pubblico, e gli studenti delle scuole superiori che sceglieranno il loro Primo Premio. “Al centro del Festival sempre l’obiettivo di promuovere e diffondere il cinema documentario d’autore e il cinema di ricerca, favorire il confronto tra esperienze diverse, proporsi come punto di incontro e spazio di approfondimento tra il cinema ed il suo pubblico”. Spiegano all’unisono gli organizzatori che per questa IV edizione propongono i seguenti numeri: venti documentari (12 per il Concorso Panorami, e 8 per Visioni fuori concorso) per sette giornate di proiezioni; tre workshop di alta formazione; una retrospettiva dal titolo “Le due Sicilie”, sull’archivio di Giuseppe Fava e sul Fondo Ugo Saitta; una mostra fotografica di Simone Donati / Terraproject); un incontro con il festival “Evò ce Esù”, gemellato con Documentaria Noto, in seguito proiezione del film “Skattome Kannò”; una presentazione di Memorandum e Land Inc. a cura di TerraProject Simone Donati, con gli ultimi 2 lavori editoriali del gruppo: “Memorandum” un magazine autoprodotto che ripercorre i 10 anni di progetti sull’Italia e “Land Inc.”, libro edito da Edition Intervalles (Francia) sul tema del land grabbing, realizzato in 7 paesi nel mondo; due serate musicali: Costanza Paternò in “Incostanza in duo” e Tony Cirinnà Swing Quartet.
Numeri importanti che mostrano lo spessore di una manifestazione pensata, ideata ed organizzata con competenza e passione; elementi, questi, in grado di rendere DocumentariaNoto, un Festival vissuto e partecipato dal primo all’ultimo giorno e che propone la rassegna come momento di alta formazione per quanti vogliono avvicinarsi all’affascinante mondo del cinema documentario. Anche quest’anno spazio di rilevante interesse per tutto il territorio con opportunità più uniche che rare sono i workshop e nello specifico:
Spettro Sonoro a cura di Canecapovolto/Scuola FuoriNorma, obiettivo del corso è quello di far acquisire agli allievi la consapevolezza dell’ascolto, della registrazione dei suoni, e della composizione “musicale” attraverso il montaggio; Case Study e One to One con Simone Catania/Indyca: Case study del documentario “Smokings” come il progetto è stato concepito e sviluppato, con analisi delle potenzialità e delle criticità in fase di sviluppo (partecipazione ed iscrizione gratuita), One to One incontro individuale con Simone Catania rivolto a coloro che intendono presentare un progetto da sviluppare o in fase di sviluppo: Fotografia Documentaria con Simone Donati/TerraProject, dove il docente illustrerà i principali progetti realizzati negli ultimi anni sia quelli di tipo personale, a lungo termine, che quelli realizzati dal collettivo. Dopo una parte squisitamente teorica il workshop andrà sulla pratica ed ogni studente avrà un proprio lavoro da realizzare.

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