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Noto, trovate sulla spiaggia di “scogli bianchi” 25 uova di tartaruga Caretta Caretta

Emozionante scoperta ieri mattina del bagnino del servizio “Spiagge sicure” in servizio nella postazione di “scogli bianchi”, zona nord del litorale di Noto lido, 25 uova di tartaruga Caretta Caretta sono emerse dalla spiaggia che in questi ultimi giorni è stata battuta da mareggiate.

La prontezza e sensibilità del bagnino dell’AVCN, associazione che prepara accuratamente i propri volontari, in questo specifico progetto, non solo per l’assistenza ai bagnanti ma anche per la tutela di mare e spiagge, è stata determinante nel recupero e nella salvaguardia di queste piccole creature ancora nel guscio. Subito avvertita l’Ente Fauna si è provveduto a ricreare l’habitat in cui aveva deposto le uova la tartaruga, modificato in qualche modo dalle mareggiate delle ultime ore, e lo si è protetto. Circoscritta l’area, per impedire a chiunque di calpestarla, indicando, a firma dell’Ente Fauna Siciliana e del Corpo Guardie ecologiche” con un cartello eloquente quanto accade in un piccolo fazzoletto di spiaggia, e cioè il miracolo della vita: sito di ovideposizione “Caretta caretta”.

Questa tartaruga marina, detta anche Testudo caretta, è la più comune del Mar Mediterraneo dove, però, la sua presenza è fortemente minacciata ed è al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane. Ecco perché quanto sta avvenendo a “scogli bianchi” è assolutamente da proteggere e tutelare fino alla schiusa delle uova quando i piccoli scaveranno lo strato di sabbia per raggiungere la superficie e dirigersi verso l’acqua, generalmente al calar della sera, loro habitat naturale. Si fa appello adesso a bagnanti e curiosi di rispettare questo luogo, custode, come detto del miracolo della vita.

 
Emanuela Volcan

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