Cultura

Noto, una piccola biblioteca in vitro al palazzo

La Biblioteca comunale “Principe di Villadorata” di Noto avrà la sua “bibliotechina” (20 libri e materiale informativo) che andrà ad arricchire l’offerta culturale per i bambini in età prescolare. Si tratta dell’ultimo step del progetto “In vitro”  per piccoli grandi lettori ideato e promosso dal Ministero dei Beni ed Attività Culturali e del Turismo, con il CEPELL (Centro per il libro e la lettura attuato in collaborazione con UPI, Unione delle Provincie d’Italia, e ANCI, Associazione Nazionale Comuni d’Italia, AIB, Associazione Italiana Biblioteche e Nati per leggere. Tutto il territorio della Provincia aretusea, grazie al fatto di aver attivato il Sistema Bibliotecario, unico della Regione, insieme con Biella, Lecce, Ravenna, Nuoro e la Regione Umbria, ha aderito al progetto. L’iniziativa, finanziata dalla Società Arcus, dal momento della sottoscrizione del protocollo d’intesa, il 18 luglio 2012, ha visto tanti momenti: “La festa dei libruzzi”, corsi di formazione: per lettori volontari, per operatori sanitari, socio educativi e bibliotecari, per facilitatori di formazione per la promozione della lettura, promotore della lettura. “Tutto il nostro personale- dichiara la dottoressa Carmen Tiralongo, responsabile della Biblioteca Comunale di Noto – ha sempre partecipato alle iniziative promosse nei vari ambiti d’intervento. Attento alle richieste del territorio che sta rispondendo con una sempre più numerosa presenza nelle nostre sale per usufruire delle tante ricchezze culturali qui custodite”. E ci annuncia altresì che l’arrivo della bibliotechina sarà festeggiato con un momento particolare programmato per il 25 di febbraio. A questo l’Amministrazione si prepara anche con un investimento su attrezzature ed arredi per bambini destinati alla sala di lettura. “La Biblioteca diventa, sempre di più, centro di cultura soprattutto per i più piccoli – dichiara l’Assessore alla Cultura, Cettina Raudino- L’azione amministrativa trova terreno fertile in tutto il gruppo di lavoro della nostra Biblioteca e sono molto orgogliosa di ciascuno e del costante impegno a migliorare le proprie competenze”. Oltre alla bibliotechina, che sarà sistemata nella sala lettura, verranno inviati dei kit ( 2 libri, materiale informativo, una scheda dati) destinati ai genitori dei bambini che servirà anche al monitoraggio del progetto stesso.

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