Politica

Noto, visita lampo dell’Assessore Regionale al Turismo, Pappalardo

“Ho trovato una città piena di energia e di turisti, così come una mostra egregiamente allestita in un contesto come quello di Noto, luogo che tutto il Mondo ci invidia. Faccio i miei complimenti a chi ha organizzato questa mostra dedicata a Pablo Picasso e presto incontrerò gli assessori comunali di Noto per una riunione operativa a Palermo da cui far nascere una sinergia con la Regione Siciliana”.

Sono parole dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Sandro Pappalardo, ricevuto domenica mattina dal sindaco Corrado Bonfanti e dalla giunta comunale al completo. Una prima volta da assessore per Pappalardo tra le vie del salotto Barocco che è servita anche per tendere una mano alle tante attività messe in atto dalla giunta Bonfanti. Dopo Pasqua, infatti, l’assessore al Turismo Giusi Solerte e l’assessore alla Cultura Frankie Terranova sono attesi a Palermo per una riunione operativa in cui discutere dei prossimi eventi in programma a Noto (39^ Infiorata su tutti). Pappalardo ha visitato la mostra dedicata a Pablo Picasso, prodotta da Fenice Company Ideas, Contemplazioni, in collaborazione con Comediarting e poi è stato ospite per pochi minuti del sindaco Bonfanti nella Sala Giunta di Palazzo Ducezio.

Segnato in agenda l’appuntamento con la convention primaverile dell’associazione Città del Vino che si terrà a Noto dal 27 al 29 aprile, l’assessore Pappalardo ha ricevuto dal sindaco Corrado Bonfanti il libro scritto dal prof. Paul Hofer dal titolo “Noto città ideale e ambiente urbano nel 18° secolo siciliano”, per poi raccontare alcuni aneddoti che lo legano personalmente alla città e allo stesso primo cittadino. “Siamo molto contenti che l’assessore regionale al Turismo – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti – sia venuto a trovarci per constatare il lavoro della nostra amministrazione comunale. Ci troviamo in sintonia su molte cose e condividiamo anche una visione unica su come debbano essere improntate le strategie turistiche per il bene della Sicilia”.

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