Ambiente

Noto, il Wwf protagonista alla “Melodia” per l’ora della Terra

All’Istituto comprensivo “Giuseppe Melodia” di Noto si sono tenuti due momenti formativi, nella sede centrale di via Giordano Bruno e nel plesso “Don Bosco”, in collaborazione con il Wwf  OA Val di Noto. La giornata è stata promossa in occasione dell’evento internazionale “Earth hour 2016”: l’ora della Terra, prevista oggi sabato 19 marzo 2016 dalle ore 20,30, è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.

Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici. L’Istituto “Melodia”, diretto da Antonella Manganaro, dal 2009 aderisce a questa campagna di sensibilizzazione con diverse iniziative poste in essere per richiamare l’attenzione dei ragazzi sulle emergenze ambientali e sulle responsabilità legate alle scelte quotidiane.

L’intento è promuovere la partecipazione attiva dei giovani cittadini verso comportamenti socialmente sostenibili ispirati all’idea di corresponsabilità nella tutela dell’ambiente. La giornata, grazie agli interventi della giurista ambientale Emma Schembari e del Presidente del Wwf OA Val di Noto Giovanni Fugà, ha soprattutto trattato della questione relativa al consumo energetico, all’effetto serra, ai cambiamenti climatici. Da questo si è partiti per spiegare come piccole scelte e azioni quotidiane abbiano sempre un grande impatto ambientale e ricadute a livello globale; per concludere con le nuove strategie e la proposta di modelli di consumo alternativi e più efficienti”. Ottima la risposta degli alunni che hanno mostrato curiosità e interesse al tema.

E.V. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *