OMICIDIO PELLIZZERI, REO CONFESSO RIMANE IN CARCERE
Rimane detenuto in carcere Francesco Mirabella, il trentenne reo confesso dell’omicidio di Giuseppe Pellizzeri, avvenuto martedì pomeriggio. Il gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha convalidato il fermo operato dalla Procura aretusea, applicando a carico dell’indagato la misura cautelare in carcere. Mirabella, assistito dal proprio legale di fiducia, ha risposto alle domande del giudice, alla presenza del pm Stefano Priolo, confermando quanto aveva in precedenza dichiarato dopo la sua costituzione al comando provinciale dei carabinieri. Ha detto che vi erano ormai da tempo degli screzi con l’ufficiale della Marina Militare, culminati quel pomeriggio di martedì quando il fratello minore si sarebbe recato al magazzino per ritirare alcuni effetti personali, dopo avere lasciato l’immobile. In quella circostanza, l’ufficiale avrebbe reiterato la richiesta del saldo dell’affitto che i Mirabella gli avrebbero dovuto ancora dare. Da ciò sarebbe scaturita l’aggressione del giovane. Poi l’appuntamento in via Elorina con il padre e il tragico epilogo con Francesco Mirabella che ha sparato contro il malcapitato due colpi di pistola attingendolo al petto e alla spalla. La Procura, intanto, ha disposto l’autopsia sul cadavere della vittima che dovrebbe essere eseguita nei prossimi giorni.