Se te lo fossi perso

Omicidio Taormina, Maranzano resta in carcere

E’ stato disposto in via d’urgenza l’allontanamento dal quartiere di residenza della figlia e della moglie di Gaetano Maranzano, l’uomo 28enne fermato per l’omicidio di Taormina.

Le due sono state collocate in una struttura sicura e segreta. Intanto, si lavora anche per la decadenza della potestà genitoriale nei confronti di Gaetano Maranzano.

Il gip non ha convalidato il fermo eseguito dai carabinieri domenica, non ravvisando il pericolo di fuga, ma accogliendo l’istanza della Procura coordinata da Maurizio de Lucia, ha disposto nei confronti del giovane la custodia cautelare in carcere.

Maranzano ha raccontato ai pm della procura di Palermo quanto accaduto nelle prime ore di quella notte. “Abbiamo litigato e gli ho sparato – ha detto ai giudizi -.

Maranzano ha anche raccontato di come avesse ricevuto “un’offesa” da Taormina quando, mesi prima, la vittima avrebbe scritto sui social alla fidanzata. Un particolare su cui stanno indagando gli investigatori, ma al momento senza riscontri. Taormina, che aiutava i genitori nel locale di loro proprietà “O Scruscio”, era intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra un gruppo di ragazzi. Maranzano gli ha sparato a sangue freddo

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