Operazione antidroga tra le province di Ragusa e Siracusa, ordinanza di misura cautelare per 13 persone
Ordinanza di misura cautelare nei confronti di 13 persone, tutte gravemente indiziate di detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana.

L’operazione, condotta dai Carabinieri di Modica e coordinata dalla Procura di Ragusa, ha permesso di smantellare una fitta rete attiva tra le province di Ragusa e Siracusa. Le indagini hanno ricostruito un vasto traffico di droga con epicentro nell’hinterland ibleo e ramificazioni nella zona meridionale della provincia aretusea. Quattro persone sono state condotte in carcere, mentre altre nove sono state sottoposte agli arresti domiciliari.
Al centro dell’inchiesta due conviventi di Ispica, ritenuti i principali gestori delle piazze di spaccio nei comuni di Ispica, Pozzallo, Rosolini e Noto. La coppia avrebbe mantenuto la base operativa nella propria abitazione.
Un’altra coppia è accusata di aver coinvolto una figlia minorenne, di età inferiore ai 14 anni, in alcune cessioni di droga.
Le indagini hanno documentato circa 3.000 cessioni di stupefacenti, con oltre un migliaio di assuntori coinvolti e venti approvvigionamenti nei comuni di Catania, Noto e Rosolini. Sette persone sono state arrestate in flagranza durante l’attività investigativa, mentre altre sedici sono state deferite in stato di libertà.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 160 grammi di cocaina, 2,5 kg di marijuana, 440 grammi di hashish, 5.600 euro in contanti, due fucili, 190 cartucce di vario calibro e due ordigni rudimentali ad alto potenziale offensivo.



