Palermo in lutto. Stamattina i funerali di Paolo Taormina
Ultimo saluto questa mattina a Paolo Taormina, il giovane ucciso nella notte tra sabato e domenica. Palermo si è fermata per rendere omaggio al giovane trucidato nel pub di famiglia. Per l’omicidio è in carcere Gaetano Maranzano. Gli amici hanno indossato una maglietta con una foto che ritrae Paolo e la scritta “Sarai per sempre nei nostri cuori”.

Su uno degli striscioni la scritta “Il sole non lo spegne se gli spari, ‘Rip’ Paolo”: Un applauso ha accompagnato l’ingresso del feretro nella Cattedrale.
Presenti ai funerali il governatore Renato Schifani, il presidente della commissione Antimafia dell’Ars Antonello Cracolici, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il presidente del consiglio comunale di Palermo Giulio Tantillo e gli assessori comunali Fabrizio Ferrandelli, Mimma Calabrò e Pietro Alongi.
“Paolo ha deciso di intervenire, scegliendo cosi di stare dalla parte dei più deboli e non del più forte”. Con queste parole la cugina ha ricordato il ventunenne ucciso. “Un gesto forte – ha ribadito visibilmente commossa – era il barman più amato da tutti i ragazzi. Era un ragazzo ricco di valori, premuroso, altruista, onesto e dedito alla famiglia”, ha aggiunto. Poi, hanno preso la parola alcuni suoi amici, Giuseppe, Aurora, Letizia e Vivian che a turno hanno pronunciato il proprio nome aggiungendo “avrebbe potuto piangere anche la mia famiglia”.
Finita la cerimonia, un applauso ha accompagnato il feretro fuori dalla Cattedrale. Centinaia le persone che hanno scandito il suo nome: “Paolo, Paolo”. Concludendo l’omelia, l’arcivescovo Corrado Lorefice ha ribadito ai giovani il suo appello a dire “no ai venditori di droga e alcol, venditori di morte che vogliono solo i vostri soldi. Seminate, invece, amore”.



