Palermo, truffe legate a bonus edilizi. Sequestrati beni per 3,5 milioni di euro all’imprenditore antimafia Giuseppe Piraino
E’ accusato di aver commesso 15 truffe legate a bonus edilizi. La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato beni per un valore di circa 3,5 milioni di euro a Giuseppe Piraino, imprenditore noto per la sua battaglia antimafia in città.
L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Palermo sotto la guida del procuratore Maurizio de Lucia, ipotizza reati di truffa aggravata per ottenere erogazioni pubbliche e indebita compensazione di crediti inesistenti.
L’inchiesta della Procura di Palermo, nata da un esposto presentato nel luglio 2023 da una palermitana proprietaria di un appartamento, ha portato alla luce 15 truffe principalmente relative al rifacimento delle facciate.
La denuncia è stata sporta dalla stessa proprietaria dell’appartamento, che aveva affidato i lavori di rifacimento della facciata del suo palazzo alla Mosina Costruzioni s.r.l., società di cui Piraino è legale rappresentante.
Secondo l’inchiesta, Piraino non avrebbe mai maturato il credito d’imposta derivante dalla cessione dei crediti da parte del condominio, dato che i lavori sono risultati incompleti. Le indagini, che hanno esaminato numerosi appalti gestiti dalla Mosina Costruzioni, hanno confermato che il caso denunciato non era isolato.
Le truffe accertate dalla Guardia di Finanza sono 15.
