AmbientePrimo Piano

Parcheggio Talete, il comitato Levante libero: “Subito un tavolo tecnico”

Il comitato Levante libero torna alla carica per la convocazione del tavolo tecnico in cui discutere sul futuro del parcheggio Talete in Ortigia. Il dibattito è in corso da tempo e la situazione del parcheggio Talete è assai complessa e intricata per questioni tecniche e di sicurezza, quelli legali e giudiziari, quelli estetici e funzionali. Gli aspetti giudiziari riguardano il preoccupante contenzioso legale con la Regione siciliana che nel 2019 ha già visto soccombere il Comune di Siracusa in primo grado di giudizio, con relativa condanna a restituire il finanziamento di 20miliardi di vecchie lire spesi per la costruzione di un parcheggio al posto di una via di fuga con l’udienza d’appello fissata per il mese di febbraio del 2022.

L’assessore regionale alle Infrastrutture ha comunicato un’ampia disponibilità ad aprire a possibili percorsi extragiudiziali adeguati a risolvere in via “novativa” e bonaria la questione; il punto fondamentale è la proposta, cioè la capacità del Comune di Siracusa di formulare o recepire un progetto di fattibilità tecnica economica capace di sanare la questione ripensando interamente quell’area nelle finalità del PNRR.

“Ad oggi – spiega Giuseppe Implatini, portavoce del comitato – cioè a distanza solo di circa un mese e mezzo dall’udienza di appello, non vi sia una bozza di proposta e non sia stato ancora convocato il tavolo annunciato dal Comune per redigerla a seguito dell’incontro tenutosi il 12 ottobre tra l’Amministrazione di Siracusa e il Comitato Levante Libero. Per quanto affermato noi del Comitato, pur comprendendo gli impegni quotidiani e gli affanni generali dell’Amministrazione Comunale, chiediamo al Sindaco Francesco Italia, con lo spirito di massima collaborazione fattiva che ci contraddistingue, di non lasciar trascorrere altro tempo e convocare immediatamente il Tavolo Tecnico tra Comune di Siracusa, Università di Architettura e Comitato Levante Libero, al fine di non lasciar sfuggire la più importante opportunità di rigenerazione urbana della storia di Siracusa, preferibilmente senza sprecare altre risorse su una struttura fuori dalle norme, fatiscente e oltraggiosa della bellezza della piccola isola Unesco come la copertura del parcheggio Talete”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *